2 CONDIVISIONI

L’Inter vince, tutti tornano a sorridere ma non Gabigol che lascia la panchina

Dopo l’ultimo cambio di Vecchi all’Olimpico con il risultato acquisito e la Lazio in 9, il brasiliano – cui sono stati preferiti Pinamonti e Banega – lascia polemicamente la panchina a gara ancora in corso. La fotografia di una stagione da cancellare dove il brasiliano non ha mai trovato considerazione ed è ancor oggi al centro di polemiche e incomprensioni.
A cura di Alessio Pediglieri
2 CONDIVISIONI
Immagine

L'Inter ritrova il sorriso, forse a denti stretti, ma all'Olimpico il successo sulla Lazio è comunque notizia positiva dopo mesi di torture subite da un ambiente sprofondato in una crisi quasi senza precedenti. Tre gol per riemergere, per lasciar spazio a quel briciolo di orgoglio che professionisti pungolati da più parti hanno dimostrato di avere ancora, malgrado feroci critiche e nessun reale obiettivo raggiungibile. Un massacro psicologico che è stato accantonato nei 90 minuti contro la Lazio dove si sono rivisti sprazzi di gioco e di convinzione. Ma c'è chi ha subito comunque l'ennesima onta stagionale: Gabriel Barbosa. Nei dieci minuti finali, con il risultato acquisito sul 3-1 e gli avversari ridotti in 9, per il brasiliano non c'è stato ancora spazio per entrare in campo. Vecchi prima ha inserito la giovane stellina Pinamonti, poi ha inserito Ever Banega. E polemicamente Gabigol si è alzato e ha lasciato la panchina.

Panchina polemica – Un atteggiamento polemico che non è passato inosservato. Anche se la situazione personale di Gabriel Barbosa oggi è l'ultimo dei pensieri dell'inter, l'allontanamento dalla propria panchina, a gara ancora in corso, dopo l'ultima sostituzione decisa da Vecchi potrebbe comunque comportare una sanzione. Ma al di là di provvedimenti da regolamento interno, il gesto di Gabigol è la fotografia della stagione del giovane brasiliano che è quasi costato più milioni che minuti giocati.

Il momento in cui il brasiliano si alza dalla panchina durante Lazio-Inter
Il momento in cui il brasiliano si alza dalla panchina durante Lazio-Inter

Nessuna considerazione – Quando è stato acquistato, per motivi che nemmeno Ausilio ha voluto svelare ma che lasciano chiaramente intendere volontà para-calcistiche tra interessi di agenti e promesse sfuggite, Gabigol non è mai stato realmente considerato da Frank De Boer. L'olandese lo ha tenuto in panchina, anche quando tutto andava male e la situazione sembrava compromessa. Con il primo interludio di Vecchi, il brasiliano non ha visto il campo così come con Pioli. Che lo ha scartato anche quando le cose sembravano funzionare. Ora, col secondo avvento di Vecchi, l'ultima umiliazione: ancora panchina, a tempo indeterminato.

Messaggio via tweet – Un calvario che dovrebbe avere un unico finale: la cessione in estate. Ogni allenatore ha avuto la propria visione sul giocatore, diverse ma univoche nel constatare che il brasiliano non fosse pronto quasi mai per scendere in campo. L'ultima dichiarazione di Vecchi ("se non gioca ci sarà un motivo") può essere considerata la pietra tombale di un rapporto imposto e mai realmente nato. Anche l'atteggiamento del giocatore non ha certamente aiutato così come l'ultimo post via social proprio alla vigilia del match dell'Olimpico: "Muitos falam, poucos sabem.." ovvero "Molti parlano, pochi sanno…".

2 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views