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L’Inter perde a Lecco (2-1), male Montoya bene Alex Telles

Amichevoli indigeste per i nerazzurri di Mancini che rimediano un’altra mezza figuraccia dopo quelle estive per colpa dell’ex Barcellona. Bene, invece Alex Telles (traversa e assist). Per Mancini tutto ok: “Il risultato non conta, esperimenti doverosi”
A cura di Alessio Pediglieri
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Ancora una sconfitta. Che non conta. Per la classifica ma che conta moltissimo in fase di costruzione e continuità di un progetto che non può ammettere colpi a vuoto soprattutto dopo l'ottimo avvio in campionato e il ritardo delle altre big in classifica. Fatto sta però che a Lecco, i nerazzurri rimediano un'altro ko per 2-1 restando in svantaggio quasi subito, complice un doppio svarione dell'esterno arrivato dal Barcellona, Montoya che già aveva fatto ricredere Mancini corso ai ripari nelle ultime ore di mercato. Proprio lui ha permesso il doppio vantaggio del Lecco che è riuscito a gestire il risultato fino al 90′ quando il giovanissimo De La Fuente ha trovato la via del gol grazie all'assist di Alex Telles, che ha colpito anche una traversa durante il match.

Il primo tempo è stato particolarmente amaro per l'Inter: Mancini ha messo in campo tutti i panchinari ma non c'è stato l'atteso scatto d'orgoglio di chi dovrebbe guadagnarsi una maglia da titolare. Martin Montoya, già sotto la lente d'ingrandimento dopo una preparazione per nulla convincente, è stato l'indiziato numero uno per il doppio gol del Lecco. In entrambe le occasioni, infatti, un suo errore ha propiziato il gol avversario come nell'azione in occasione della prima rete, di Joelson, che è nata da una sua palla persa. Poi,  quando l'attaccante Cardinio segna indisturbato di testa è ancora Montoya a non esserci: doveva marcare lui la punta lecchese. Solo negli ultimi minuti l'Inter ha provato ad alzare il ritmo affidandosi al solito Palacio che però si è fatto parare due occasioni d'oro.

Nella ripresa, Mancini mescola le carte e passa disinvoltamente dal 4-2-3-1 ad un improbabile 4-2-4 alla ricerca della rimonta e di trovare sensazioni positive dai suoi. Entrano in campo anche gli ultimi arrivati come Felipe Melo e Alex Telles con quest'ultimo vero protagonista della seconda fase di gara. Ottimi fraseggi con i neo compagni, personalità e al 26′ del secondo tempo la traversa colpita direttamente su punizione. Prima dell'assist al 90′ che lenisce in parte il fastidio di aver dovuto cedere gli onori dell'incontro ad una formazione decisamente modesta.

Così come era accaduto in estate quando Mancini aveva sottolineato di fronte ai continui ko in amichevole, "segneremo quando servirà", anche dopo la sconfitta contro il Lecco il tecnico dei nerazzurri getta acqua sul fuoco: "Il risultato non è per nulla importante, ciò che conta era mettere minuti nelle gambe e valutare qualche ragazzo. Melo e Telles sono andati bene. Abbiamo sperimentato diversi moduli, poi non volevamo far giocare più di sessanta minuti i senior, quindi abbiamo dato ampio spazio ai ragazzi che hanno fatto bene".  

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