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L’Inter celebra Handanovic su Twitter: “6 insuperabile”

Lo sloveno, che in Serie A è a quota 20 rigori parati, punta al record di Pagliuca di 24 penalty.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Samir Handanovic viene celebrato dalla sua Inter: il portiere sloveno, protagonista assoluta della vittoria dei nerazzurri sul Dnipro, che è valsa anche la qualificazione al turno successivo di Europa League con un turno di anticipo, ha festeggiato la presenza numero cento con i nerazzurri tra campionato e coppe, oltre al suo personale record di sei rigori parati consecutivamente. Le sei "vittime" dello sloveno sono state, in ordine, Maxi Lopez, Cassano, Larrondo, Cossu, Toni e Konopljanka: una straordinaria serie di "miracoli" che lo stanno portando ad assumere sempre più i toni della leggenda: in Serie A, sono già venti i rigori parati dallo sloveno, che ora si candida a raggiungere anche Pagliuca che detiene il record di 24 calci di rigore parati nella massima serie.

Una carriera, la sua, iniziata nel 2002 nello Slovan Marica: due anni dopo, l'Udinese lo scopre e lo porta in Italia per appena quarantamila euro dal Domžale, squadra in cui si era trasferito l'anno prima. Da Udine, inizia la sua scalata alle cronache nazionali ed internazionali: un prestito al Treviso, sei mesi alla Lazio, un anno a Rimini. Quindi, il rientro ad Udine dove eslode definitivamente: 212 presenze in maglia friulana, con gli esordi in Europa prima in Coppa UEFA e poi in Champions League. Nel 2012 il passaggio all'Inter per 11 milioni di euro in comproprietà prima e in forma definitiva poi. Ieri sera la presenza numero cento in nerazzurro: su di lui, da sempre, c'è il Barcellona. Ma Handanovic non sembra guardare alla Catalogna: il record di Pagliuca, del resto, è dietro l'angolo.

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