L’Arsenal all’assalto del Milan: pronti 35 milioni per Niang
Il Milan vola, è al secondo posto in classifica e aspetta con il petto gonfio la Juventus capolista per il big match di San Siro di domenica sera che vale la prima parte della stagione. Un successo che darebbe ulteriore linfa ad un progetto nato sulla schiena di Vincenzo Montella che si è caricato in estate l'incombenza di sedersi su una delle panchine più delicate e discusse degli ultimi anni. Riuscendo pian piano a convincere tutti con un'idea di gioco precisa e puntando su un gruppo solido di giovani e italiani. Tra questi c'è anche il ritorno di Niang, il francesino da tempo assoldato dai rossoneri ma che stava rischiando di trasformarsi nell'ennesima eterna promessa perduta.
Adesso, l'attaccante è al centro del progetto e compete con Bacca e Lapadula per una maglia da titolare. Una sana concorrenza che sembrerebbe però non avere minato le basi su cui si poggia la fiducia del rapporto giocator-tecnico. Montella è riuscito laddove avevano fallito in molti, costruendo una squadra con quello che aveva ma dando un ruolo ad ogni singolo giocatore, inserendone di nuovi e giovani.
La rinascita di Niang non è passata inosservata ed è già ritornato ad essere un elemento pregiato di mercato. Secondo quanto riportato dalla stampa britannica, tra cui il tabloid ‘Express’, infatti, il manager dell’Arsenal, Arsene Wenger, sarebbe pronto a fare follie per assicurarsi il cartellino di M’baye Niang. L'attaccante del Milan, classe 1994, suo connazionale, sta giocando bene, segnando e mettendosi a disposizione dei propri compagni.
Per l’ex Caen, Montpellier e Genoa, la cura Montella sembra aver giovato anche (e soprattutto) su un carattere spesso ribelle. Wenger lo aveva già cercato nel 2012 prima del suo trasferimento in rossonero, ma adesso i ‘Gunners’ sarebbero pronti ad offrire al club di Via Aldo Rossi più di 30 milioni di sterline, pari a 35 milioni di euro. Niang in questa stagione ha già messo a segno 3 gol in 7 gare di Serie A,ed è sempre più un punto di riferimento per compagni e tifosi.
