L’Argentina: “Juve, ci presti Dybala?”. Paulo vuole le Olimpiadi, il club dice no
‘Io vorrei, non vorrei, ma se vuoi…'. Paulo Dybala è combattuto ma non c'entrano questioni di mercato. Dalla Spagna fanno sapere che il Barcellona attende solo un segnale per fiondarsi sulla Joya con un canestro di 80 milioni di euro: quasi uno sgarro in replica all'approccio della Juventus con Dani Alves e Javier Mascherano. Dall'Italia i bianconeri fanno muro e lo stesso calciatore – per quanto sia lusingato – si dice soddisfatto della sua esperienza a Torino. C'è, però, una cosa che lo lascia poco contento: l'impossibilità di partecipare con la maglia dell'Argentina alle prossime Olimpiadi.
L'ex rosanero s'è già espresso in senso favorevole ma tra la sua volontà e le pressioni della federazione sudamericana ci sono di mezzo i divieti della ‘vecchia signora' che non vuol rischiare di logorare il calciatore e soprattutto comprometterne la preparazione nella fase più delicata (quella estiva). Con il campionato che scatterà il 20 agosto e una stagione che si presenta durissima per gli impegni in calendario – in particolare in Champions League – la Juventus vuole tutelare il proprio patrimonio e non ha intenzione di fare concessioni, nemmeno ai desideri del giocatore.
Luis Segura, presidente dell'Afa, la federazione calcistica argentina, ha avviato l'opera diplomatica per riuscire a strappare l'ex del Palermo alla Juventus per l'avventura dei Giochi: "Stiamo facendo il possibile così da avere a nostra disposizione tutti gli atleti necessari – ha ammesso il numero uno della federazione sudamericana -. E' difficile convincere le rispettive società, proviamo a parlare con loro ma la realtà è che non sono obbligati a lasciar partire i giocatori. Al momento c'è una lista iniziale di 35 calciatori dalla quale ne verranno selezionati 22. E speriamo che la Juve permetta a Dybala di essere alle Olimpiadi".