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L’Argentina al ‘Mineirao’, la Seleçao torna nello stadio maledetto di Brasile 2014

Si tratta della massima espressione di un Continente che respira calcio: l’Argentina di Messi va a far visita al risorto Brasile di Neymar. Verde-oro nell’impianto teatro dell’umiliante sconfitta contro la Germania mentre l’Albicelste deve invertire la rotta e non rischiare brutte sorprese nel girone di Qualificazione ai Mondiali di Russia 2018.
A cura di Vito Lamorte
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Ancora è assordante il silenzio nello stadio ‘Mineirao' di Belo Horizonte. A distanza di due anni, la ferita della sconfitta in semifinale di Coppa del Mondo con la Germania per 1 a 7 è ancora aperta ma la squadra di Tite ha iniziato un percorso per provare a superare quello che è uno dei peggiori ricordi della sua storia calcistica. Questa notte, sullo stesso palcoscenico dell'8 luglio 2014 arriva l'avversario più odiato ma perfetto per provare a cancellare quell'infausta notte.

Nelle orecchie dei tifosi carioca ancora risuona "Brasil, decime qué se siente" che migliaia di argentini hanno cantato per le strade di Rio de Janeiro dalla prima gara fino alla finale: sì, l'Argentina quella finale l'ha giocata e la Seleçao no. Questo motivetto ha portato ad una rivalità ancora più esasperata le tifoserie dei due paesi che hanno visto indossare le loro maglie i migliori giocatori della storia del calcio (Pelé e Diego Armando Maradona) e ora vedono fronteggiarsi Messi e Neymar, compagni di club ma acerrimi rivali in queste situazioni.

Neymar affronta Lionel Messi nell'amichevole MetLife Stadium del 2012.
Neymar affronta Lionel Messi nell'amichevole MetLife Stadium del 2012.

In questo momento, la situazione dei due giganti è molto diversa. La Seleçao ha chiamato Tite per tornare ai fasti di una volta ripartendo da Neymar: il Brasile è ora in testa alla classifica del girone sudamericano con 21 punti dopo quattro vittorie consecutive e sembra essersi lasciato alle spalle un periodo nerissimo iniziato con la semifinale della Coppa del Mondo del 2014 e conclusosi con l'eliminazione ai gironi della Copa America del Centenario. L'Argentina, dopo due finali consecutive perse contro il Cile nella manifestazione continentale, ora ha 16 punti ed è al sesto posto del gruppo. La situazione della Seleccion non è delle migliori: se non torna dalla trasferta di Belo Horizonte con i 3 punti potrebbe rischiare di rimanere fuori dalla Coppa del Mondo. Non succede dal Mondiale messicano del 1970.

Gli ultimi incroci

13/11/2015: Argentina-Brasile 1-1. Ezequiel Lavezzi porta in vantaggio l'Albiceleste ma Lucas Lima riesce a realizzare il pareggio a mezz'ora dalla fine. Quella del Monumental di Buenos Aires non è stata una bella partita, anzi. Clamoroso palo di Banega. Era la terza gara del girone di qualificazione per la Coppa del Mondo 2018 in Russia. Il Brasile ha chiuso in inferiorità numerica per l'espulsione di David Luiz negli ultimi minuti.

https://www.youtube.com/watch?v=1v8j9eaFEoA

11/10/2014: Brasile-Argentina 2-0. L'attaccante brasiliano Diego Tardelli è stato il protagonista del primo Superclásico de las Américas disputato in Asia con una doppietta. Allo Stadio Olimpico di Pechino l'Argentina hanno avuto in mano la manovra per la maggior parte della gara ma i brasiliani hanno colpito in maniera letale la squadra allora allenata da Gerardo El Tata Martino. In quell'occasione Messi si fece parare un rigore da Jefferson.

Probabili formazioni

Con il ritorno di Messi come la principale novità, Bauza cambierà un po' la squadra e proporrà un 4-4-2 classico, simile a quello che ha utilizzato Alejandro Sabella per portare l'Albiceleste fino alla finale di Coppa del Mondo 2014 contro la Germania. Con Leo e Gonzalo Higuain in attacco, la squadra vedrà Angel Di Maria e Enzo Perez come laterali di centrocampo e Lucas Biglia e Javier Mascherano a fare da schermo davanti alla difesa.

Brasile (4-1-4-1): Alisson; Dani Alves, Marquinhos, Miranda, Marcelo; Fernandinho; Coutinho, Paulinho, Renato Augusto, Neymar; Grabriel Jesus.
Argentina (4-4-2): Romero; Zabaleta, Otamendi, Funes Mori, Mas; Perez, Biglia, Mascherano, Di Maria; Messi, Higuain.

La difesa confermata sarà composta da Zabaleta, Otamenedi, Funes Mori e Mas. Nel Brasile rientra Neymar, assente per squalifica contro il Venezuela, e Willian dovrebbe accomodarsi in panchina. Oltre al fuoriclasse del Barcellona, nella linea di trequarti troveranno posto Coutinho, Paulinho e Renato Augusto. Tite, con molta probabilità, porterà un altro cambiamento in difesa inserendo Marcelo, appena rientrato da un infortunio, al posto di Filipe Luis.

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