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L’anno orribile di Higuain: dal Mondiale ai rigori fatali con Lazio e Cile

Dodici mesi da dimenticare per Gonzalo Higuain. Il ‘Pipita’ si è divorato un gol nella finale di Brasile 2014, un gol nella finale della Copa America 2015, in cui ha pure sbagliato un rigore… un’abitudine consolidata. Perché con il Napoli nella scorsa stagione ne ha sbagliati quattro, in particolare quello decisivo per l’accesso ai preliminari di Champions contro la Lazio.
A cura di Alessio Morra
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L'annus horribilis di Gonzalo Higuaìn si è concluso nel modo peggiore possibile. Il ‘Pipita' in patria  di sicuro verrà scelto come colpevole principale per la sconfitta dell'Argentina nella finale di Copa America. L'attaccante del Napoli, subentrato al ‘Kun' Aguero poco prima della mezz'ora della difesa, nei minuti di recupero del tempo regolamentare si è divorato il gol della vittoria. Poi dagli undici metri, nel momento della verità, per l'ennesima volta ha tremato e ha calciato il pallone altissimo. Higuaìn mandando il pallone alle stelle e ha spianato la strada al Cile, che per la prima volta si è aggiudicato questa manifestazione.

Il ventisettenne attaccante partenopeo un anno fa nella finale Mondiale pure si divorò un gol clamoroso. Il punteggio della finalissima con la Germania era ancora sullo 0 a 0, e a metà del primo tempo Higuain ebbe in dono in modo involontario un pallone da un difensore tedesco, ma davanti a Neuer calciò in modo pessimo. L'Argentina perse 1 a 0 nei supplementari e spesso si è detto che quell'errore clamoroso  ha condizionato il centravanti in tutta la passata stagione, in cui Higuain ha fatto il bello e il cattivo tempo. Perché l'argentino ha realizzato ventotto gol tra campionati e coppe, ma ha fallito quattro calci di rigore – contro Chievo, Atalanta, Milan e Lazio e proprio il rigore fallito al San Paolo nell'ultima giornata di campionato è costato carissimo al Napoli che perse per colpa di quell'errore la qualificazione per il preliminare di Champions League.

E all'ombra del Vesuvio non dimenticano nemmeno gli errori clamorosi commessi sotto porta dal ‘Pipita' nella gara d'andata della semifinale di Europa League con la Dnipro. Tre indizi fanno una prova, nel caso di Higuain di indizi, cioè di errori, ce ne sono stati troppi. Il ‘Pipita' è forte, molto, ma anche troppo emotivo e forse sulla sua testa pesa come un macigno l'errore del Maracanà, ma chissà che dopo questa maledetta notte di Santiago l'argentino non tiri una linea sugli errori del passato e non ritorni più forte e più sereno sotto porta nella prossima stagione, in cui Higuain dovrà dare tante risposte.

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