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Kovacic, Palacio e Osvaldo assi di Mancini per Roma

“Servirà una grande Inter per fare risultato contro una grande Roma”. Il tecnico carica la squadra alla vigilia di un incontro così delicato e a Osvaldo chiede il bis dopo il gol in Coppa… “Giocare una partita così all’Olimpico è qualcosa che vogliono tutti”
A cura di Maurizio De Santis
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"La Roma è più forte ma noi siamo l'Inter e per fare risultato servirà giocare da grande squadra… da vera Inter. Senza timori, questa sfida sarà da stimolo per tutti i giocatori". Roberto Mancini ha superato l'ostacolo derby indenne e adesso cala nella Capitale per il secondo big match nel giro di due settimane. In mezzo la vittoria (con qualificazione in tasca) ottenuta in Europa League contro il Dnipro grazie al ‘solito' Handanovic para-rigori e alla prodezza di Osvaldo. Pure questo fa parte della scalata, quella in classifica ha pendenza massima considerati gli undici punti di distacco proprio dai giallorossi in lotta per lo scudetto. "La Roma ha tante possibilità di vincerlo e il campionato è lungo". Quanto alla Milano nerazzurra, per adesso deve accontentarsi e deve farlo anche il ‘Mancio' rispetto ai ricordi che riaffiorano alla vigilia della partita. "Negli anni dell'Inter ci siamo sempre contesi lo scudetto, ricordo le bellissime partite contro Totti e De Rossi".

Kovacic e Osvaldo, calciatori chiave aspettando Palacio. Il croato, ventenne, ha ampi margini di miglioramento e grandi potenzialità. Se n'è accorto anche Carlo Ancelotti che lo porterebbe volentieri a Madrid. L'italo-argentino è tornato in auge grazie alla rete segnata in Coppa e che ha servito la vittoria su un piatto d'argento. "Kovacic ha preso un colpo al mignolo ed ha qualche problema ma credo che domani sarà disponibile. Ha qualità tecniche di alto livello, è giovane e può imparare a giocare ovunque". La punta, invece, torna a Roma da ex… "Giocare una partita così all'Olimpico è qualcosa che vogliono tutti, deve esser questo l'obiettivo". Dal colpo di tacco nel derby di un anno fa a una prima parte di stagione poco proficua, l'Inter ha bisogno del miglior Palacio per risalire in fretta. "Il calcio è così. Ci sono momenti in cui la palla non entra e altri dove ne arrivano anche cinque, sei consecutivi. Contro il Milan ha giocato benissimo e non c'è da preoccuparsi".

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