Klose: “Voglio la Champions, ma non so se resto alla Lazio”
La Lazio sogna la qualificazione alla Champions League. Felipe Anderson è il simbolo della squadra di Pioli, che però ha cambiato completamente marcia da quando Miroslav Klose si è ripreso il posto di titolare. L’attaccante tedesco si è confessato in un’intervista rilasciata a ‘Kicker’ in cui ha detto naturalmente di voler portare la Lazio in Champions: “La mia ambizione è ancora enorme, voglio portare la Lazio in Champions League o almeno in Europa League.”. Ma l’attaccante che compirà trentasette anni tra un paio di mesi ha anche riferito che al termine della stagione potrebbe lasciare l’Italia: “Non so cosa farò. La mia decisione sarà spontanea, di pancia. Tutto verrà in automatico al momento opportuno. A fine stagione deciderò insieme alla mia famiglia, come ho sempre fatto. Dovremo riflettere su diverse cose: se e dove continuare a giocare per esempio. Ho ancora un anno di contratto con la Lazio, non ho avuto contatti con club tedeschi.”
Klose ha già le idee molto chiare sul suo futuro. Il tedesco vuole fare l’allenatore. La sua prima squadra molto probabilmente sarà una delle nazionali giovanili tedesche. Il laziale pare essere già in parola con Flick, l’ex vice di Loew dallo scorso settembre è diventato il responsabile di tutte le Under della Germania: “Una volta ritirato mi piacerebbe molto fare l’allenatore, magari cominciare con la Federazione tedesca e poi allenare una squadra di Bundesliga dove ho trascorso gran parte della mia carriera. Io e Hansi Flick ci incontreremo presto. Ho già guardato molte delle nostre nazionali giovanili. Allenarne una è un compito che mi stuzzica. Non mi ci vedo ad allenare tutta la vita nelle giovanili. Ho vissuto tutta la mia vita nel mondo del calcio, anche i miei figli giocano e già gli dico dove possono migliorare. Il mio obiettivo è la Bundesliga."
Con la Lazio Klose ha vinto la Coppa Italia nel 2013 e con i biancocelesti spera di chiudere alla grande la stagione. Ma al di là dei risultati Klose dice che venire in Italia è stata una scelta indovinata: “Venire in Italia è stata la scelta più giusta. Qui si vive molto bene, il clima è piacevole e il cibo molto buono. La gente è molto rilassata, forse anche troppo. Un difetto degli italiani? Non sono molto puntuali!”
Il centravanti di Pioli, recordman di gol nella storia dei Mondiali, ha designato i suoi eredi in Nazionale: “I miei eredi? Mario Gomez sarà il centravanti della Nazionale, non ci sono dubbi su questo. Se sta bene tocca a lui. Poi c’è Thomas Mueller, un ‘mascalzone’ con il fiuto del gol.”
