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Klasnic rischia la morte, l’ex bomber croato in attesa del trapianto del rene

L’ex attaccante sembra sia in gravi condizioni ed è in attesa della terza operazione che potrebbe salvargli la vita.
A cura di Alessio Morra
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Brutte notizie giungono dalla Germania. Perché l’ex attaccante croato Ivan Klasnic si troverebbe in gravi condizioni di salute. L’ex giocatore dopo aver rigettato il rene che qualche anno gli era stato trapiantato, dopo la donazione del padre, è in attesa di ricevere un terzo trapianto del rene. Da mesi il trentaseienne viene sottoposto tre volte alla settimana a dialisi. Il suo nome è in lista per ricevere l’organo, ma la situazione è molto complicata perché i tempi di attesa sono di circa sette anni. E secondo quanto riferiscono i media inglesi, che lo ricordano anche per la sua militanza con il Bolton, la situazione di Klasnic sarebbe molto complessa. Nel 2007, quando iniziò il calvario di questo ragazzo, il rene che gli fu trapiantato per la prima volta dalla madre, Sima, fu rigettato. Mentre la donazione del padre andò a buon fine e fu così buona che il croato poté ritornare a giocare e vestì anche la maglia della sua nazionale a Euro 2008.

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Non ha mai giocato in patria Klasnic, che ha iniziato la sua carriera con il St.Pauli, con cui giocò per quattro stagioni. Poi passò al Werder Brema, del quale fu bomber implacabile: 49 gol in 151 partite. Vinse la Bundesliga, la Coppa di Germania e una Supercoppa di Germania. Dopo questi seri problemi fisici il giocatore passò al Nantes. Lì rimase solo per un anno. Poi tre stagioni di Premier al Bolton, prima di ritirarsi dopo qualche partita al Mainz. Con la nazionale della Croazia Klasnic ha preso parte a un Mondiale e a due Europei. In quello del 2008 fu un protagonista. Prima di tutto perché riuscì ad essere convocato dopo il trapianto, e poi perché realizzò due reti, l’ultima nell’incredibile quarto di finale con la Turchia, che riuscì incredibilmente a pareggiare proprio la marcatura di Klasnic e a vincere poi ai calci di rigore. Adesso tutto questo conta poco, perché l’importante è che il croato riesca a risolvere i suoi problemi.

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