Kiss me, capitano… Isco bacia sulle labbra Sergio Ramos
Il bacio in bocca di Higuain a Dybala ha scatenato le battute della Rete e alimentato gli sfotto' che hanno fatto da corredo accessorio alla vittoria del sesto scudetto consecutivo della Juventus. Nulla di vero, solo un fotomontaggio ben riuscito: nella foto originaria i due argentini erano immortalati mentre baciavano la Coppa Italia conquistata nella finale di Roma contro la Lazio. Tutto vero, invece, il gesto compiuto da Isco, la tenera effusione rivolta al capitano del Real, Sergio Ramos, esibita in diretta tv, proprio mentre il compagno di squadra rispondeva alle domande dei giornalisti durante i festeggiamenti per la conquista del titolo nella Liga.
Kiss me, baby
Un successo che alla ‘casa blanca' mancava da ben cinque anni e ha portato in Plaza de Cibeles oltre trentamila persone impazzite di gioia per la vittoria e per aver beffato il Barcellona dell'odiato (per la rivalità sportiva accesa) Piqué, sbeffeggiato con un coro che ha unito tutti i tifosi delle ‘merengues' in quella notte ebbra di euforia. Ma non è stato l'unico episodio sopra le righe… ce n'è stato un altro che ha fatto sorridere: il bacio sulle labbra che Isco ha dato a Sergio Ramos diffuso dal quotidiano sportivo As. Un gesto che ha colto di sorpresa perfino il centrale madrileno. Un bacio che ha riportato alla memoria quello tra Rakitic e Carrico del Siviglia dopo la conquista dell'Europa League nel 2014.
Resta a Madrid
Prima del bacio lo stesso Isco aveva risposto alle domande dei giornalisti, in particolare quelle relative al suo futuro e alle voci di mercato che da tempo lo tirano in ballo e vorrebbero lontano da Madrid: "I tifosi possono stare tranquilli perché resterò al Real", ha ammesso il calciatore che era finito nel mirino della Juventus, un vecchio pallino di Allegri. Nulla da fare per i bianconeri né per qualche altro club interessato all'ex Malaga: il rinnovo del contratto sarà presto ufficiale come caldeggiato da Zidane.
Finale in crescendo
Il contributo di Isco ha fatto la differenza nello sprint per la vittoria del campionato: 3 gol e 4 assist nelle ultime 5 partite giocate hanno convinto definitivamente Zizou che perdere quel calciatore sarebbe un delitto. E poi in Champions funge da amuleto perfetto: è stato Isco a segnare la rete del 2-1 nella semifinale di ritorno in casa dell'Atletico Madrid. Zittì il Calderon e lanciò un segnale alla Juve proiettata verso Cardiff.
