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Kakà sarà il calciatore più pagato della Major League

L’ex giocatore milanista, al San Paolo fino a gennaio, sarà il primo giocatore del soccer a stelle e strisce a superare i sette milioni di dollari di stipendio.
A cura di Alberto Pucci
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Al Milan era tornato per questioni di cuore, negli Stati Uniti volerà principalmente per denaro. Dopo la parentesi brasiliana, Ricardo Kakà è atteso da quello che sarà il suo nuovo mondo: la Major League Soccer. Il brasiliano diventerà, formalmente, un giocatore degli Orlando City a partire dal prossimo gennaio quando ripartirà il campionato americano che, nella scorsa stagione, ha visto trionfare i "Wizards" dello Sporting Kansas City. La nuova franchigia della MLS, "diretta" dal presidente brasiliano Flavio Augusto da Silva, ha fatto le cose in grande per il suo esordio nel massimo campionato americano: ambizioni testimoniate dalla ricca campagna acquisti, che ha portato l'ex pallone d'oro alla corte del "coach" Adrian Heath. Per l'indimenticato numero 22 rossonero, quella americana sarà un'avventura tutta da scoprire e da vivere. Dopo l'esperienza di un'icona del calcio mondiale come David Beckham, Ricardo Kakà è pronto a prendere il testimone lasciato dall'inglese nel lontano dicembre 2012 e diventare uno dei simboli principali della lega americana.

Meglio di "Becks" – Dopo aver "sfiorato" la possibilità di giocare in coppia con Beckham (Kakà parti qualche mese prima dell'arrivo dello "Spice Boy"), l'ex milanista ha già battuto un record nella MLS: quello del calciatore più pagato. Con i 7,2 milioni di dollari (circa 5 milioni e mezzo di euro), che incasserà a partire da gennaio, "Ricky" diventerà il giocatore con lo stipendio più alto nella storia del torneo statunitense. Prima del suo arrivo, fu proprio Beckham ad essere coperto di dollari dal Los Angeles Galaxy che, per assicurarsi il destro "fatato" dell'ex Manchester United, sborsò 6,5 milioni di dollari. A rendere pubblico il compenso di Kakà, è stato il sindacato dei calciatori della Major League Soccer. In America, nonostante il tetto salariale, ogni società può, infatti, arrivare a pagare profumatamente fino ad un massimo di tre giocatori. Kakà è uno di questi e, insieme a lui nel club dei ricchi d'America, figurano anche Clint Dempsey (a Seattle per 6,7 milioni di dollari all'anno) e la coppia messa sotto contratto da Toronto: l'ex Chievo e Roma Michael Bradley (6,5) e l'inglese Jermaine Defoe (6,2).

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