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Juventus-Udinese, Allegri lancia Coman e Pereyra

Nell’anticipo serale della 2a giornata di Serie A Allegri, che non può schierare gli infortunati Vidal e Tevez, in attacco punta su Llorente, Coman e Pereyra.
A cura di Alessio Morra
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Massimiliano Allegri è in emergenza. Questa frase l’allenatore livornese l’ha letta spessissimo nelle ultime stagioni. Perché gli infortunati sono stati il tallone d’Achille del Milan di Allegri, arrivato ad avere per un singolo incontro più di dieci giocatori infortunati. La storia si sta ripetendo alla Juventus che, già colma di indisponibili, ieri nel giro di poche ore ha perso due dei propri migliori calciatori Carlitos Tevez e Arturo Vidal, tornato con un problema muscolare dall’impegno con la propria nazionale.

Tevez e Vidal indisponibili per Juventus-Udinese

Tevez dovrebbe saltare probabilmente solo due match, quello di sabato con l’Udinese e il primo della Champions League 2014/2015 con il Malmoe, mentre il cileno potrebbe tornare in campo tra tre settimane per il match con l’Atletico Madrid (2a giornata di Champions). I due sudamericani allungano l’elenco degli infortunati bianconeri, che già comprendeva Chiellini (anche squalificato per l’Udinese), Barzagli, Morata e Pirlo. In pratica Allegri non ha la possibilità di fare turnover con l’Udinese, avversario comunque ostico.

Pereyra e Coman titolari contro l’Udinese

L’ex allenatore del Milan contro la squadra di Stramaccioni dovrebbe confermare il 4-3-2-1. In attacco tornerà titolare Fernando Llorente, il migliore tra i bomber juventini nel precampionato che a sorpresa è stato escluso dal match con il Chievo. Con il basco in avanti ci saranno il francese Kingsley Coman, che all’esordio con i clivensi ha brillato e il jolly argentino Roberto Pereyra, uno dei tanti ex del match. Rimarrà fuori ancora Giovinco, altro calciatore che nel precampionato ha avuto spazio con Allegri. Il piccolo attaccante, tornato in Nazionale con Antonio Conte, potrebbe essere titolare nel primo match di Champions League. Perché Giovinco vanta un’esperienza internazionale molto superiore rispetto a Pereyra e a Coman.

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