Juventus-Trabzonspor 2-0, Conte sorride e intravede il derby con Montella (video)
Parte con il piede giusto l'esperienza in Europa League della Juventus di Antonio Conte. Con l'obiettivo di giocarsi la finale davanti ai propri tifosi, i bianconeri hanno battuto il Trabzonspor al termine di una gara giocata bene nel primo tempo e con troppo affanno nel corso della ripresa. Farcita di riserve, la squadra campione d'Italia, ha avuto la meglio sull'undici turco, parso a tratti troppo lezioso per spaventare l'armata bianconera e comunque capace di rimanere imbattuto, fino ad ora, in questa competizione europea. C'è voluta, comunque, la miglior Juve possibile per saltare l'ostacolo turco, già indigesto in Champions League. Nel ritorno a Trebisonda, la vecchia signora si troverà (ancora una volta) a giocare in uno stadio "infernale" con il pubblico di casa (già rumoroso a Torino) che spingerà il Trabzonspor a cercare l'impresa.
La prima di Osvaldo – C'era attesa a Torino per l'esordio, dal primo minuto, di Osvaldo. L'attaccante, in campo dall'inizio con Tevez, ha passato a pieni voti l'esame dello Juventus Stadium. L'italoargentino ha segnato e si è mosso bene, dimostrando subito un buon feeling con il compagno e raccogliendo gli applausi dello stadio al momento del cambio con Llorente. Una manna da cielo per Conte che, con il rinforzo ex Roma, si ritrova un parco attaccanti da urlo con i quali gestire al meglio le fatiche del campionato e di una Europa League che comincia a farsi difficile dopo la "scrematura" della fase a gironi e l'inserimento, nel tabellone, delle squadre uscite dalla Champions League.
Derby in vista – Prima quello con il Torino, poi (forse) quello contro la Fiorentina. A rendere ancora più "piccante" l'esperienza in Europa League dei ragazzi di Conte, è il possibile incrocio con i viola di Vincenzo Montella che, nell'andata contro l'Esbjerg, sono riusciti a vincere in trasferta. Un atroce scherzo del destino che rischia di complicare la corsa, della vecchia signora, verso la finale e che, certamente, ci priverà di una delle nostre due squadre "portacolori". Nell'eventualità di uno scontro "fratricida", sarà interessante vedere Conte alle prese con la trasferta di Firenze dove, qualche mese fa, i suoi conobbero una delle sconfitte più pesanti e umilianti dell'ultimo biennio bianconero.
