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Juventus, si allungano i tempi di recupero di Pjaca

Dopo l’infortunio subito in nazionale Marko Pjaca è stato sottoposto ad ulteriori esami strumentali che hanno rilevato una sottile linea di infrazione al perone. Tra due o tre settimane il giocatore sarà ancora sottoposto ad esami.
A cura di Alessio Morra
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Cattive notizie per la Juventus. Perché i tempi di recupero di Marko Pjaca si allungano. Il giocatore croato oggi è stato sottoposto ad ulteriori esami strumentali, che aveva anticipato a Allegri, in cui si è valutata l’evoluzione dell’infortunio al perone, dopo che i primi esami avevano escluso il rischio di fratture o infrazioni. Pjaca, che è finito ko durante un match con la nazionale, rimarrà fuori fino alla sosta del campionato, ma successivamente dovrà essere nuovamente valutato per capire quando potrà tornare in campo. Il giocatore verrà rivalutato almeno tra un paio di settimane. Questo il comunicato della Juventus:

Nella mattinata odierna il calciatore Marko Pjaca è stato sottoposto ad esami strumentali volti a monitorare l’evoluzione della nota lesione al perone sinistro a carico del quale era stata evidenziata la presenza di un cospicuo edema, da ‘importante’ focolaio contusivo osseo, associato a sottile linea di infrazione intraspongiosa rivelata da successivi accertamenti. La prognosi potrà essere meglio definitiva nelle prossime due-tre settimane in ragione dell’evoluzione clinica e delle risultanze degli ulteriori controlli in programma.

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Pjaca dunque salterà i prossimi due match di campionato e quello di Champions League con il Lione, in programma mercoledì 2 novembre. Il giocatore non potrà rispondere nemmeno alla convocazione della Croazia, ma probabilmente non tornerà subito nemmeno dopo la sosta. La Juventus in questo momento non dispone nemmeno di Dybala, fuori per almeno venti giorni e che come Pjaca salterà tre partite e non potrà rispondere alla convocazione di Bauza. Ad Allegri restano Higuain e Mandzukic, ma come ha dimostrato a Lione anche Cuadrado può essere schierato in attacco. Inoltre c’è il sedicenne Kean, giovane italo-ivoriano dal grande futuro, già da qualche settimana aggregato alla prima squadra.

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