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Juventus: sconfitta pesante per Allegri, fallito il sorpasso sul Milan

Quella di Doha è la prima grande delusione per il tecnico toscano, da quando si è seduto sulla panchina bianconera. Un passo falso che lascia la Juventus a quota sei titoli vinti: esattamente come quelli dell’ex squadra dell’allenatore livornese.
A cura di Alberto Pucci
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Ci sono sconfitte che difficilmente passano inosservate. Quella contro il Napoli, per Massimiliano Allegri, rischia di essere una di quelle. L'allenatore della Juventus non è riuscito a portare a Torino il primo trofeo della stagione: un obiettivo che dopo il secondo gol di Tevez, sembrava davvero vicino. Il triste epilogo del match contro il Napoli, è il primo grande dispiacere per l'ex allenatore del Milan. Prima di questa sera, infatti, Allegri aveva dovuto mandar giù soltanto un paio di serate negative in Champions League e la brutta battuta d'arresto di Genova dove, anche in quella occasione, i minuti finali erano stati decisivi. Oltre alla beffa di aver perso la Supercoppa italiana, a Max verrà probabilmente contestato anche il danno: quello di non aver messo in campo una squadra capace di chiudere la partita, dopo i due gol dello scatenato Apache argentino, e probabilmente quello di aver tolto dal campo Andrea Pirlo appena un attimo prima del pareggio di Higuain. Sfortuna e serata negativa: può capitare, anche ai più forti. Non è stata una buona Juve. Merito anche del Napoli, autore di una gara tutto cuore e grinta dopo le ultime uscite poco convincenti.

Niente coppa, niente primato – Il successo in Supercoppa, avrebbe avuto un doppio valore. Al di là di quello evidente (una coppa da aggiungere nella già straordinaria bacheca di Corso Galileo Ferraris), l'eventuale trofeo vinto sarebbe stato il settimo: uno in più rispetto ai rivali del Milan che, grazie al Napoli, mantengono la vetta della classifica insieme alla Juve, con sei titoli vinti nella storia della Supercoppa. Allegri guarda ora al campionato e alla Champions League. La sosta sarà utile per ricaricare le pile e assorbire la botta della sconfitta. Servirà un'altra squadra al rientro perché, nel giorno della Befana, allo "Stadium" arriverà l'Inter di Roberto Mancini, per il classico "Derby d'Italia". La sfida contro i nerazzurri, sempre suggestiva e dal fascino particolare, sarà un test importante per la lotta scudetto e anche in chiave Champions. Dopo aver sbagliato a Doha, Allegri non può permettersi altri passi falsi.

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