2.193 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Juventus, più che il Real Madrid fa paura l’algoritmo perfetto (video)

Per la semifinale di Champions, Microsoft ha rimesso in campo Bing, il proprio motore di ricerca che con un sofisticato calcolo tra statistiche, precedenti, fattori ambientali e l’umore dei tifosi sui social riesce a prevedere l’esito delle partite. Fu usato anche in Brasile 2014 quando azzeccò 15 risultati su 16. E nei quarti di Champions quest’anno ha indovinato 3 risultati su 4.
A cura di Alessio Pediglieri
2.193 CONDIVISIONI
Immagine

La Juventus sfiderà il Real Madrid con lo sfavore dei pronostici. E' vero, le statistiche arridono ai bianconeri e anche le parole di Max Allegri alla vigilia della semifinale di andata allo JS hanno un che di particolare: anche la Juventus ha molto da perdere e quindi non è assolutamente realistico vedere scendere in campo un squadra con la mente sgombra da pressioni. I pericoli saranno molti, da James a Cristiano Ronaldo, a Bale solo per citare alcuni avversari tra i Blancos di Ancelotti. Ma più di loro – contro cui ogni giocatore juventino darà oltre i propri limiti per disputare la gara perfetta – la Juventus dovrebbe temere un altro aspetto, contro cui non può fare nulla: l'algoritmo perfetto che sancirebbe la vittoria agli spagnoli.

La semifinale di andata di Champions League tra Juventus e Real-Madrid sarà vinta dai Blancos. Almeno questa è la previsione sviluppata dagli algoritmi del motore di ricerca Bing, che ha pronosticato la sconfitta della squadra guidata da Massimiliano Allegri. E per i più scettici va sottolineato come Bing abbia più volte indovinato i pronostici delle competizioni sportive, su cui Microsoft ha messo alla prova l’algoritmo del proprio sistema di intelligenza artificiale. Sino ad ora Bing ha predetto correttamente 3 risultati su 4 nei quarti di finale di ritorno di Champions League. Inoltre, anche durante i mondiali di Calcio in Brasile, Bing si era dimostrato efficiente indovinando 15 pronostici sui 16 prodotti.

Per ottenere un tale livello di precisione, Microsoft ha lavorato molto sull’algoritmo del suo motore di ricerca facendo leva sia sui dati statistici storici per calcolare la forza delle rispettive squadre basandosi su precedenti vittorie, sconfitte o pareggi, su come la squadra si comporta solitamente nel contesto internazionale, se la partita si gioca in casa o meno, più una serie di altri fattori come ad esempio il meteo, l’orario e lo stato della superficie di gioco. Il risultato dell’elaborazione statistica è poi bilanciato con il cosiddetto "sentiment" dei tifosi sul Web, ottenuto analizzando le ricerche degli utenti ed altri segnali provenienti dai mondo social in formato aggregato. E' il cosiddetto Machine Learning che permette di estrarre in tempo reale elementi come il “mood” degli appassionati, gli infortuni, i giocatori squalificati ed eventuali scelte del modulo.

2.193 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views