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Juventus, Max Allegri si gode il titolo d’inverno e “cancella” Conte

Il tecnico livornese allunga sulla Roma dopo la vittoria contro il Verona e un girone d’andata conquistato a mani basse. A Torino, ormai, nessuno piange più per l’addio dell’ex allenatore salentino.
A cura di Alberto Pucci
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E ora dove sono i tifosi che piangevano Conte e contestavano l'arrivo di Allegri? E soprattutto, dove sono i tifosi del Milan che indicavano "Acciughina" come il principale responsabile del tracollo rossonero? Dopo il titolo di Campione d'inverno con 46 punti, arrivato grazie a 14 partite vinte su un totale di 19, e dopo l'accesso agli ottavi di Champions League con la reale prospettiva di poter passare il turno e accedere ai quarti, tutti si dovrebbero alzare davanti al tecnico livornese e battere le mani. Tutti. Anche chi ha troppo frettolosamente scritto male di un allenatore che, con una rosa all'altezza, ha quasi sempre divertito il pubblico e vinto. Sono bastate le prime convincenti vittorie ed un girone d'andata vinto a mani basse, per scacciare dalla testa dei tifosi bianconeri la malinconia per l'addio dell'attuale ct azzurri. Chi pensava che questa Juventus avesse la pancia piena, si è subito ricreduto. Così come chi ironizzava sull'arrivo di Allegri, definito da più parti inadatto per guidare la macchina da guerra juventina.

I meriti di Max – Conte ha lasciato un segno indelebile nella storia bianconera. Ha resuscitato l'ambiente, ridato spirito d'appartenenza e orgoglio, trasformato semplici soldati in guerrieri scatenati. Max Allegri è partito dalla strada tracciata dal tecnico salentino, cambiando in corsa e trasformando l'impianto di gioco a sua somiglianza. Ha attualizzato il "mood" di Antonio Conte, lo ha adattato al meglio dando nuova linfa alla trama bianconera, sfruttando di più gli inserimenti centrali e il fraseggio in mezzo al campo. Il tutto con il suo tipico aplomb sorridente che, dopo anni di "agghiacciandi" battaglie mediatiche del predecessore, è stato come tirare una bella boccata d'aria fresca. I dieci gol complessivi rifilati al malcapitato Verona, sono la miglior fotografia del momento dei Campioni d'Italia: rullo compressore trainato dalla famelica bravura di Carlitos Tevez e della classe cristallina (ammirata da mezza Europa) di Paul Pogba. "La determinazione e la fame dei ragazzi impressiona anche me", ha scritto Allegri sul suo account ufficiale di Twitter. I consensi del "Conte Max" sono in ascesa. Ora sono più di 70mila, ma è facile ipotizzare che i followers del tecnico livornese possano diventare molti di più.

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