Juventus, Marotta no a Cavani: “In attacco siamo pieni”
La sbornia di champagne, consumato all'interno del centro sportivo di Vinovo dopo la conquista matematica del quinto tricolore, è ancora evidente sul volto di ogni componente della rosa juventina. La straordinaria affermazione della squadra di Massimiliano Allegri, ha testimoniato nuovamente l'ottimo lavoro della dirigenza bianconera e del suo principale protagonista: l'amministratore delegato Beppe Marotta. Il 59enne dirigente lombardo, intercettato da Radio Kiss Kiss, ha fatto ancora i complimenti a tutti i dipendenti che lavorano per il club di corso Galileo Ferraris: "I numeri e i traguardi raggiunti parlano di un bilancio positivo e straordinario – ha dichiarato nell'intervista l'ad bianconero – Il merito va riconosciuto a tutti i 300 dipendenti che lavorano per la Juventus".
Niente Matador, almeno per ora
Dopo gli elogi per il diretto avversario di questo appassionante campionato ("Il Napoli è ormai una realtà e bisogna riconoscergli grandi meriti. Ha fatto un campionato più che decoroso"), Beppe Marotta ha commentato i "rumors" di queste ultime ore chiudendo la porta proprio ad un ex giocatore partenopeo: "Edinson Cavani? Al momento non esiste nessuna possibilità che arrivi a Torino – ha concluso Marotta – Tra l'altro abbiamo già diversi giovani attaccanti come Dybala, Morata e Zaza e un giocatore esperto come Mandzukic. Al momento non se ne parla, ma valutiamo tutte le opportunità". Anche un altro giocatore tanto caro alla piazza napoletana, come Marek Hamsik, è stato più volte accostato alla vecchia signora: "Non torneremo alla carica per Hamsik e credo che la risposta di De Laurentiis data lo scorso anno valga anche per il prossimo. E poi mi sembra giusto che Marek continui a vestire la maglia azzurra". Diverso, invece, il discorso per Caceres: "Va al Napoli? Non saprei, ma è in scadenza e dunque libero di accordarsi con chi vuole".
