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Juventus, Marotta: “Dybala rinnova a fine mese e non esiste un caso Allegri”

Il dirigente bianconero, a margine del match di Cagliari, ha confermato il rinnovo dell’argentino e quello del tecnico: “Rizzoli alle Iene? Sono contrario a qualsiasi tipo di polemica”.
A cura di Alberto Pucci
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Altro che polemiche arbitrali. In casa Juventus tengono banco soprattutto i rinnovi che la dirigenza dovrà affrontare nel corso delle prossime settimane: accordi che serviranno per gettare le basi dei futuri successi. Il caso Dybala rimane quello più spinoso. L'attaccante argentino, che ha il contratto in scadenza nel 2020, piace alle big d'Europa: tutte pronte a fiondarsi sulla "Joya" con una proposta milionaria. La società campione d'Italia è già al lavoro per blindare il suo talento e ha già in mano un'offerta importante: prolungamento fino al 2021, con il giocatore che andrà a guadagnare 5.5 milioni di euro a stagione più bonus. A confermare la trattativa in corso, ci ha pensato Beppe Marotta prima di Cagliari-Juventus: "Il tifoso della Juve non si deve preoccupare – ha dichiarato a Premium – L'entourage di Dybala è in Argentina, ma arriverà a fine mese e quello sarà il momento in cui ci sarà la firma".

Allegri e Rizzoli

Dopo le firme dei vari Rugani, Sturaro e Bonucci (tutti blindati fino al 2021), tra pochi giorni toccherà dunque a Paulo Dybala mettere il proprio autografo sul contratto juventino. L'ex Palermo è ormai diventato insostituibile per la vecchia signora ed è già un idolo per la tifoseria dello "Stadium". La dirigenza lo sa ed è fiduciosa sull'esito del prolungamento. In occasione della trasferta del Sant'Elia, l'amministratore delegato bianconero ha poi parlato anche della situazione di Massimiliano Allegri: anche lui cercato da molte grandi squadre in Europa. "Non esiste un problema nemmeno sul rinnovo dell’allenatore – ha confermato Marotta – La moviola post partita di Rizzoli alla "Iene"? Non so cosa sia successo e quindi non posso entrare nel merito. Posso solo dire di essere favorevole al confronto tra persone civili. Confrontarsi è sinonimo di crescita".

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