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Juventus-Lione 2-1, Conte: “Bravi tutti, da 10 anni mai così avanti in Europa”

Il tecnico bianconero elogia il gruppo che ha dimostrato di saper vincere anche soffrendo. Chiellini: “La troppa ansia ci stava tradendo”. Su Twitter l’esultanza di Marchisio: “Che gol di c….”
A cura di Alessio Pediglieri
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conte lione

E' stata più difficile di quanto ci si aspettasse ma alla fine l'obiettivo è stato raggiunto: la Juventus è in semifinale di Europa League. Il 2-1 con cui ha battuto il Lione ha permesso agli uomini di Conte di arrivare ad un passo dalla finalissima che si giocherà allo JStadium. Una partita complicata per merito dei francesi capaci di giocarsela aviso aperto fino alla fine e pronti a rispondere al vantaggio iniziale di Pirlo. Nella ripresa solo un tiro sporcato in modo decisivo di Marchisio ha spezzato definitivamente gli equilibri con una qualificazione mai messa in dubbio. Per il tecnico dei bianconeri tanta soddisfazione, più di qualcosa da rivedere ma la gioia di poter continuare la cavalcata in coppa.

La vittoria del sacrificio – Per il tecnico bianconero la qualificazione è arrivata grazie al sacrificio di un gruppo che è riuscito ad avere la meglio di un avversario tutt'altro che arrendevole. Un merito ulteriore di una squadra che tra campionato ed Europa non sembra avere rivali all'altezza: "Io penso che quando si raggiungono questi livelli si incontrano squadre ottime, ben messe in campo e questo si è visto stasera. Non è perché ti chiami Juventus che ti trovi tappeti rossi e puoi pensare di vincere sempre in modo facile. Chi pensa questo sbaglia di grosso visto che c'è sempre un percorso da seguire. Quest'anno anche se la competizione è diversa rispetto alla Champions dell'anno scorso stiamo facendo un cammino importante. Non dimentichiamoci che la Juventus non raggiungeva questi risultati in una competizione europea da 10 anni".

Orgoglio Italia – Il successo bianconero è anche un po' la vittoria del nostro movimento bistrattato a livello internazionale. Grazie alla Juve però oggi c'è anche una squadra italiana tra le migliori 4 dell'Europa League " I tifosi devono stare sempre vicini alla squadra per 90 minuti, mi auguro che questo avvenga e che nessuno dimentichi il passato. Ci tenevamo, ci auguriamo che tutta l'Italia sia contenta. Rappresentiamo l'Italia e questo ci deve dare soddisfazione. Da più di 6 anni non c'è una squadra semifinalista in una competizione europea".

In attesa di Carlitos – L'unico neo è stato la costante astinenza al gol internazionale di Carlos Tevez. L'unico aspetto negativo di una serata comunque positiva e per Conte è semplicemente un momento che passerà: "A Carlos  avevo chiesto come si sentiva, niente di particolare ma sono rimasto contento perché ha fatto una buonissima partita. Ora ci aspetta una gara importantissima a Udine. Bisogna rimanere con i piedi per terra, non dimenticare che questa squadra tre anni fa non faceva nemmeno l'Europa League. Ha fatto e vinto tanto in questi due anni, stiamo facendo qualcosa di bello da protagonisti."

Pericolo ansia – Anche per Giorgio Chiellini c'è grande soddisfazione ma anche la consapevolezza che in Europa mai si possa concedere il fianco all'avversario. Il rischio di compromettere tutto c'è stato e per il difensore della Nazionale e della Juve dev'essere una lezione da ricordare per il futuro: "Abbiamo sofferto più del dovuto anche per merito del Lione. Quando giochiamo con foga e sale l'ansia perdiamo in lucidità. in questo senso abbiamo corso troppi rischi: in Europa non te lo puoi permettere. Ci sono sempre giocatori e squadre che ti mettono in difficoltà".

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