Juventus, Lichtsteiner: “Volevo vincere, è stato importante tornare subito”
Il match tra Borussia Mönchengladbach e Juventus non ha consegnato ai bianconeri il pass per gli ottavi di finale della UEFA Champions League con due turni d'anticipo, ma in compenso ha restituito all'ambiente bianconero Stephan Lichtsteiner: l'esterno svizzero era fermo dallo scorso 23 settembre, quando era uscito nell'intervallo del match casalingo contro il Frosinone per difficoltà respiratorie. Successivamente gli era stato diagnosticato un flutter atriale, ovvero un'aritmia benigna: il 2 ottobre si era così sottoposto ad un intervento chirurgico di ablazione al cuore che lo ha tenuto fermo per un mese.
Fino ad oggi, quando l'elvetico è rientrato in campo quasi a sorpresa e poi ha siglato sul finire del primo tempo la rete del pareggio che ha tolto le castagne dal fuoco alla Juventus, fino a quel momento sotto e che nella ripresa si è trovata poi anche in inferiorità numerica. "Non avevo neanche sognato una gara così", ha spiegato a fine gare Lichtsteiner, intervistato da Mediaset Premium, "anche perché volevo vincere. Ma visto l'andamento del match e che abbiamo giocato con un uomo in meno, dobbiamo essere soddisfatti. Per me è stato importante tornare subito", ha aggiunto ancora l'esterno svizzero, "nonostante avessi fatto solo due allenamenti col gruppo. Tuttavia, il momento è fin troppo delicato, e per me è stato importante dare una mano alla squadra".
Una freccia in più per Massimiliano Allegri, che ha potuto così proporre già contro il Borussia Mönchengladbach la difesa a quattro, con Evra dall'altro lato e Bonuccia-Chiellini centrali: ad essere "sacrificato" è stato Andrea Barzagli, finito in panchina. Ma per la Juventus, il rientro di Lichtsteinter vuol dire anche aver ritrovato un esterno in grado di giocare a centrocampo, ed una pedina fondamentale per lo scacchiere di Massimiliano Allegri, come dimostra il gol realizzato come ai vecchi tempi di Andrea Pirlo: a farne le veci, Paul Pogba che ha inventato un assist al bacio per l'inserimento dell'elvetico, che al volo non ha lasciato scampo a Sommer. Come, appunto, ai vecchi tempi.
