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Juventus, la certezza di Allegri: “Saremo ancora protagonisti in Italia e in Europa”

L’allenatore bianconero ha lanciato un messaggio alla concorrenza: “Ci siamo assestati fra le migliori d’Europa e siamo diventati grandi in autostima e consapevolezza”.
A cura di Alberto Pucci
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Il giorno del ritiro estivo è ancora lontano per Massimiliano Allegri e i suoi ragazzi, ma la voglia di ricominciare è già molta dalle parti di Vinovo. La delusione di Cardiff, ha infatti lasciato il segno sui giocatori bianconeri che non vedono l'ora di riprendere il cammino in campionato e in Europa. Intervistato da Paolo Condò per Sky Sport, il tecnico bianconero ha fissato gli obiettivi per la prossima stagione: "La Juventus deve e può continuare a essere protagonista in Italia e in Europa – ha dichiarato il tecnico livorneseL'obiettivo è cercare di vincere il settimo scudetto e la Coppa Italia e provarci di nuovo con la Champions League". Già, quella competizione che ormai per la Juventus è diventata un incubo: "La finale è una partita secca, da vincere e basta – ha continuato Allegri – La tattica in questi casi conta meno, come si è visto proprio con Real e Barcellona".

Tra le migliori d'Europa

Quella che ripartirà dai blocchi di partenza, sarà una squadra rinnovata in alcuni suoi settori. Il mercato che è appena cominciato, dovrebbe infatti portare a Vinovo qualche altro big da aggiungere a quelli sui quali Allegri può già contare. L'obiettivo è fare meglio, vincere ancora e accorciare il "gap" con le altri grandi squadre europee. "Qualcuno ha considerato normale l'ultima stagione solo per i 40 minuti di Cardiff, ma tutto ciò è molto sbagliato – ha concluso AllegriIn finale il Real Madird ha dimostrato di rispettarci molto e ha aumentato i ritmi solo quando ci hanno visti in difficoltà. Ci siamo assestati fra le migliori d’Europa e ora dobbiamo continuare a crescere. Da quella famosa partita con il Malmoe, qualche anno fa, di acqua sotto i ponti ne è passata e noi siamo diventati grandi in autostima e consapevolezza, ma tutto questo ancora non basta".

Il suo arrivo a Torino

Nella lunga chiacchierata con il giornalista di Sky, Allegri ha ricordato il suo sbarco in Piemonte: "Percepii subito la forza della società, che è fondamentale per ottenere grandi risultati – ha dichiarato il mister – Parte dei tifosi erano però diffidenti, in quanto legati ad Antonio Conte, ma guardando la squadra ero convinto che si potesse continuare un percorso vincente". A rendere possibile l'obiettivo di Allegri, è stata soprattutto la vecchia guardia: quegli stessi giocatori che, anche nella scorsa stagione, sono stati da esempio per tutti. "Buffon è la nostra ancora e abbiamo grandi obiettivi ancora da raggiungere insieme. La Champions sarebbe il coronamento a una carriera straordinaria. Bonucci? Un giocatore straordinario, deve solamente capire che lui è il futuro leader dello spogliatoio".

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