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Juventus, il piano per Marchisio: obiettivo rientro per la Champions

Il centrocampista bianconero, dopo l’operazione perfettamente riuscita, inizia la riabilitazione. L’obiettivo è essere disponibile per metà settembre, con l’inizio dei gironi di Champions League.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Claudio Marchisio inizia a pianificare il proprio rientro in campo: il brutto infortunio contro il Palermo, che ha privato in un solo colpo la Juventus di uno dei suoi uomini migliori in vista del rush finale per lo Scudetto e la Coppa Italia, nonché la Nazionale italiana di Antonio Conte di uno dei suoi elementi cardine in vista degli Europei di Francia 2016, è già alle spalle ed il Principino sogna già il rientro.

L'operazione al crociato è andata a buon fine, ed adesso arriva la lunga fase della riabilitazione che è anche quella più difficile, perché metterà a dura prova la forza non solo fisica ma anche mentale del calciatore bianconero. Ma la Vecchia Signora ha già stilato una vera e propria "tabella" per recuperare al cento per cento il proprio calciatore, senza forzare i tempi ma contemporaneamente con il minor "ritardo" possibile in vista della prossima stagione.

Quasi certamente, Claudio Marchisio non sarà disponibile per la Supercoppa italiana, che si disputerà ad agosto (dando ovviamente per scontato che la Juventus vinca almeno un titolo tra campionato e Coppa Italia), quasi certamente contro il Milan (se la Juventus vincerà lo Scudetto, saranno sicuramente i rossoneri, anche in caso di successo bianconero in Coppa Italia; altrimenti, dovesse riuscire nella remuntada Scudetto il Napoli, allora i bianconeri avrebbero accesso alla Supercoppa solo vincendo la Coppa Italia; altamente improbabile un incrocio Napoli-Milan, che vorrebbe dire scudetto agli azzurri e coppa ai rossoneri). L'obiettivo è recuperarlo per la fase a gironi di Champions League, primo vero grande appuntamento della stagione bianconera.

"Ci sono percorsi diversi", ha spiegato Bernardino Petrucci, ex medico tra le altre di Monaco, Parma, Udinese, Lazio e Chelsea, intervistato da Tuttosport, "normalmente dopo sette-dieci giorni si comincia la fisioterapia: anche quattro ore al giorno tra ginnastica, esercizi, massaggi, macchinari, elettrostimolatori e tecar. Dal terzo mese, se i test sono positivi e il tono muscolare idoneo", ha spiegato, "si comincia a correre con il preparatore atletico e nel mese successivo si riprende col pallone. Menù a intensità crescente, sia fisico e sia tecnico, mirato al ritorno in gruppo (quinto mese), ultimo passo prima delle partite ufficiali". Insomma, l'obiettivo è chiaro: rientrare per la fase a gironi di Champions, senza rischiare nulla nelle prime gare ufficiali della prossima stagione bianconera.

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