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Juventus, continua la caccia a Lemar e Mbappé: i due fenomeni del Monaco

La dirigenza di corso Galileo Ferraris guarda alla Ligue 1 come possibile serbatoio per la Juventus del futuro. Sul taccuino di Marotta e Paratici, ci sarebbero i due gioielli della formazione di Jardim.
A cura di Alberto Pucci
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Continua la corte bianconera a Thomas Lemar e Kylian Mbappé: i due attaccanti francesi del Monaco capolista. Entrambi molto giovani, 21 anni il primo e 18 il secondo, i due sono tra i protagonisti del buon campionato della formazione monegasca allenata da Leonardo Jardim: attualmente davanti a tutti nella classifica francese. La loro esplosione nell'attuale Ligue 1, ha ovviamente incuriosito gli "scout" di mezza Europa: pronti a fiondarsi in Francia per tentare di strappare i loro cartellini dalle mani della dirigenza del Principato. Classe 1995, 33 presenze e 10 reti stagionali, Lemar è infatti seguito anche dal Manchester City e la richiesta monegasca per il suo cartellino è già arrivata all'esorbitante cifra di 40 milioni di euro. Cresciuto nelle giovanili del Caen, il giocatore di origini guadalupensi ha un contratto con il Monaco fino al 2020 e difficilmente verrà via a buon mercato.

Tutti pazzi per il "nuovo Henry"

Discorso analogo per Kylian Mbappé: attaccante classe 1998, autore di 7 reti in campionato su diciassette presenze. Reduce da una tripletta nell'ultima gara con il Metz e definito da molti il "nuovo Henry", il ragazzo nato e cresciuto vicino a Parigi ha già la fila di ammiratori fuori dalla porta. Piace soprattutto in Premier League, dove Arsenal e Tottenham si sono unite al folto gruppo di pretendenti che comprende anche Manchester United, Liverpool, Psg, Real Madrid, Borussia Dortmund e Bayern Monaco. Grazie ai suoi gol, Mbappé ha stupito tutti e scritto il suo nome tra i record del campionato francese. Con i sui diciotto anni, adesso è il giocatore più giovane della storia ad aver segnato sette reti in Ligue 1: come il suo compagno di squadra Lemar e meglio dell'ex milanista Jeremy Menez: fino ad ora detentore di questo particolare e suggestivo record.

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