Juventus: Conte-Capello, zitti tutti parla il Trap (video)
Dopo la delusione contro il Galatasaray, la Juventus riparte ancora da una squadra turca. Paradosso a parte, lo squadrone bianconero punta a raggiungere la finale che si giocherà allo "Juventus Stadium" e, per farlo, dovrà passare indenne l'ostacolo europeo. A poche ore dalla sfida continentale, e a pochi giorni dall'infuocato derby contro il super Torino di queste ultime settimane, a "spingere" la vecchia signora oltre l'ostacolo turco è arrivato anche un vecchio eroe bianconero: Giovanni Trapattoni.
Le parole del Trap – Stuzzicato dai colleghi di Tuttosport, l'ex ct della nazionale irlandese e, da sempre, cuore juventino ha così commentato il doppio impegno Europa League/Campionato: "Sulla carta la Juve è favorita sia in Europa che in Italia – ha dichiarato Trapattoni – Sarà determinante la condizione della squadra tra marzo e aprile, quando si deciderà tutto". Dall'alto della sua esperienza, il tecnico di Cusano Milanino, ha poi commentato il lavoro di Antonio Conte: "Antonio rimane uno dei miei figliocci – ha scherzato il Trap – Sta facendo un grandissimo lavoro. Ha vissuto in una grande società e sa come si gestiscono atteggiamenti e tensioni. Non voglio dargli consigli perché vivo a 130 chilometri di distanza, mi fido di lui!".
Il caso Conte/Capello e la saggezza di Boniperti – Un buon consiglio, però, l'esperto "Giuan" alla fine riesce a regalarlo…in questo caso all'attuale allenatore juventino e al ct della nazionale russa: "Capello e Antonio non mi sono piaciuti negli ultimi giorni. Una certa etica non deve mai venir meno tra colleghi, oltretutto vincenti – ha spiegato il Trap a Tuttosport – Sono stati entrambi inopportuni. Un fatto umiliante e deprecabile, nonostante qualche straniero (Mourinho ndr) si sia abituato a offendere gli altri allenatori". Uno "shampoo" energizzante per i due contendenti, una tirata d'orecchie che parte dalla saggezza di due grandi ex juventini: "Boniperti mi ha sempre insegnato a guardare in casa mia – spiega il Trap – evitando tutto ciò che può destabilizzare. L'Avvocato, invece, spesso diceva: offendono chi possono, non chi vogliono".
