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Juventus, Coman: “Voglio rimanere al Bayern ancora per molti anni”

L’attaccante francese, ancora in prestito al Bayern, rivela alla stampa tedesca il suo obiettivo dopo una brillante stagione: “La decisione di trasferirmi in Germania è stata senz’altro positiva”.
A cura di Alberto Pucci
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Abbagliati dalle luci di un mercato davvero scintillante, molti tifosi della Juventus si sono dimenticati di lui: Kingsley Coman. Il talento francese, al Bayern Monaco dalla scorsa stagione, rimane un giocatore di proprietà del club bianconero benché i bavaresi abbiano la possibilità di riscattarlo a fine contratto. Nella Bundesliga l'ex Paris Saint-Germain ha avuto modo di crescere e di dimostrare tutto il suo valore. Cosa che ha fatto anche in Champions League e proprio contro la "sua" Juventus: assist per Muller per il 2-2 e gol finale che eliminò brutalmente dall'Europa i suoi vecchi compagni. Una gara magica che lo stesso Coman definì "la partita migliore di tutta la mia carriera" e che alimentò i rimpianti di alcuni dirigenti della Juventus e di parte della tifoseria bianconera: ancora spiazzata dalla cessione del gioiellino transalpino.

La scelta di Kingsley

Il suo nome è destinato ancora a comparire sulle prime pagine di tutti i giornali, se non altro perché è ancora in prestito (per un altro anno) con diritto di riscatto fissato a 21 milioni. Tornerà a Torino, si chiedono i tifosi bianconeri: "Non si può sapere cosa succede in futuro – ha dichiarato a "Kicker" lo stesso giocatore – Posso solo dire che quando sono arrivato uno dei miei obiettivi era rimanere a lungo. Rimarrei volentieri a Monaco perché il Bayern è una delle squadre migliori al mondo e mi farebbe piacere rimanere ancora per molti anni".

Una doccia fredda per il partito di chi vorrebbe Coman di nuovo in Italia. Una bella notizia, invece, per Ancelotti e soprattutto Rummenigge: alle prese con i difficili rinnovi dei contratti di Robben e Ribery, entrambi in scadenza nell'estate 2017: "Il mio primo anno al Bayern è stato meraviglioso – ha concluso il francese – Ho giocato molto e ho fatto grandi progressi. La decisione di trasferirmi in Germania è stata senz'altro positiva".

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