Juventus, Buffon: “Mi stanno già facendo il funerale”
Se esiste davvero qualche tifoso che "gioca" contro di lui, si metta l'anima in pace: Gigi Buffon è ancora il numero uno. Nonostante una carta d'identità non più giovanissima, il portierone della Juventus e della Nazionale, guarda al futuro con fiducia e con la certezza di poter recitare ancora un viola da protagonista. Sulle orme del mito Dino Zoff, che alzò al cielo di Madrid la Coppa del Mondo all'età di 40 anni, il bianconero è più che mai deciso a non arrendersi di fronte all'età e a qualche piccolo/grande errore che ha fatto storcere il naso a qualche tifoso: "Qualcuno mi sta già facendo il funerale – ha dichiarato a Tiki Taka – Io lavoro per smentire queste persone e per ricacciargli in bocca certe parole avventate. Il ritiro? Quando arriverà il momento lo accetterò in maniera serena".
Obiettivo Russia 2018
Dopo i due errori grossolani nelle sfide con la Spagna e con l'Udinese, Buffon ha voluto così rispondere ai suoi detrattori. Una presa di posizione orgogliosa, che rispecchia il carattere e la personalità del portiere più forte al mondo. All'alba della sua presenza numero 99 in Champions League e a pochi giorni dal big match di San Siro contro il Milan del suo possibile erede Donnarumma, Gigi Buffon ha poi parlato dell'ennesimo riconoscimento alla sua straordinaria carriera, di Juventus e soprattutto di Nazionale: "E' sempre bello quando arriva un premio – ha continuato il portiere juventino – I riconoscimenti non stufano mai e sono la dimostrazione che il lavoro che faccio quotidianamente viene apprezzato. La Juventus? Nessun segreto, ma unità di intenti e condivisione. Con la Nazionale vorrei invece continuare il più a lungo possibile. Dal mondiale del 2006 sono passati dieci anni, da quello dell’82 al 2006 sono passati 24 anni. Ne mancano quindi ancora 14 e voglio esserci".
