Juventus, Bonucci incedibile: “Se avessi voluto, sarei andato via un anno fa”
Leonardo Bonucci e la Juventus, la storia continua. Il difensore della Juventus resterà ancora a lungo alla corte della Vecchia Signora, con buona pace di chi sperava che il recente litigio con il tecnico Massimiliano Allegri potesse spingere il calciatore verso l'addio soltanto "Sfiorato" nella scorsa estate. "Io vivo, lotto e segno per la Juventus", le parola di Bonucci che non lasciano spazio ad interpretazioni: Leo e la Juve continueranno assieme.
"Se avessi voluto andare via, lo avrei fatto la scorsa estate", ha ribadito ancora il numero 19 bianconero. Il riferimento è al Manchester City di Pep Guardiola, che sembrava ad un passo dal suo acquisto e che invece alla finì non riuscì a strapparne il sì al trasferimento in Premier League. Del resto, di recente il difensore bianconero e della Nazionale italiana ha firmato il rinnovo fino al 30 giugno 2021, altro segnale che l'intenzione è quella di restare praticamente fino a fine carriera. Del resto, la Juventus in lui ha sempre creduto: arrivato a 23 anni alla Vecchia Signora dal Bari per 15,5 milioni di euro (cifra considerevole per un giovane difensore nell'estate 2010), al primo anno aveva avuto non pochi problemi con il tecnico bianconero Luigi Delneri, che arrivò a definirlo "un misto di supponenza e poca concentrazione".
Ma già l'anno dopo, con l'arrivo di Conte, si ebbe la "trasformazione" del calciatore, che oggi è un punto fermo della Juventus e della Nazionale italiana: 303 presenze e 19 reti in bianconero, con dieci trofei vinti (cinque scudetti, tre supercoppe italiane, due coppe Italia), senza contare le 67 presenze in Azzurro con 4 reti realizzate, tra cui quella alla Germania nei quarti di finale di Euro 2016. Insomma, un perno assoluto ancora per tanti anni a seguire.
