Juventus, Allegri teme le rivali e il fastidio di Mandzukic: “Non so se sarà in campo”
La vecchia signora riprende la strada verso lo Scudetto. Quella che porterà all'eventuale quinta titolo consecutivo, è una strada che si è fatta decisamente più impervia a causa del "risveglio" della concorrenza: agguerrita più che mai, dopo i colpi di mercato. A parlarne è stato lo stesso Massimiliano Allegri, durante la conferenza pre gara che si è tenuta presso il "Media Center" del centro sportivo di Vinovo: "Inter, Milan e Roma, sono le squadre che hanno fatto un ottimo mercato e che si sono rinforzate molto – ha spigato il tecnico campione d'Italia – Credo che insieme alla Juventus saranno le favorite per lo Scudetto, senza dimenticare il Napoli, dove l'allenatore nuovo ha portato nuovi stimoli, e la Fiorentina che sta facendo anche lei bene. Sarà un campionato molto più equilibrato di quello dell'anno scorso e dovremo essere a mantenere l'equilibrio durante tutta la stagione, fare un passettino alla volta e arrivare al 16 maggio in testa al campionato".
Dubbio Mandzukic – Dopo aver snobbato le parole di Josè Mourinho sul mercato ("Meglio parlare del campionato") e aver presentato l'Udinese come "una squadra che fa giocare molto male gli avversari, quindi bisognerà essere bravi a calarsi nella partita e a capire velocemente il match", l'allenatore bianconero ha spiegato come arriva la sua squadra all'esordio contro i friulani. Per la Juventus ci sarà un problema relativo agli indisponibili. Una lista alla quale potrebbe aggiungersi anche Mario Mandzukic: "Ha preso un colpo che sulla coscia nella partitella di mercoledì che gli sta creando del fastidio – ha rivelato Allegri – Nelle prossime ore valuteremo se potrà essere a disposizione per l'Udinese. Se non sta bene, preferisco non rischiarlo, anche perchè con Llorente, Zaza, Dyabala e Coman siamo coperti. Dispiace per questi infortuni che ci sono capitati, soprattutto per quello di Khedira. Morata? Da martedì sarà di nuovo con la squadra, mentre Chiellini è già rientrato".
