Juventus, Allegri: “Il Monaco è forte, servono due grandi partite per arrivare in finale”
La finale di Cardiff aspetta la vecchia signora. Dopo la triste notte di Berlino, la Juventus ha la reale possibilità di centrare ancora l'ultimo atto della Champions League e di provare a portare a Torino un trofeo che manca da troppi anni. Prima, però, c'è da battere il Monaco di Leonardo Jardim e dei suoi ragazzini terribili: "Dovremo essere molto attenti – ha esordito Allegri in conferenza stampa – e se non affrontiamo la gara nel migliore dei modi, potremmo avere delle difficoltà. La squadra sa cosa deve fare. Ad esempio, non dobbiamo fare la partita del primo tempo a Bergamo. Il Monaco va affrontato con umiltà e spirito di sacrificio. Ha meno esperienza di noi, ma ha segnato tantissimi gol e ha grande entusiasmo e velocità. Jardim può contare su grandi giocatori pieni di talento, ed è una squadra completamente diversa da quella incontrata due anni fa. Non ha ancora perso in casa? Speriamo sia la prima volta. Andata in trasferta? È indifferente, bisogna cercare di fare gol".
Higuain vs. Falcao
Dopo aver soltanto accennato alla possibilità di arrivare a Cardiff ("Arrivare in finale sarebbe straordinario"), il tecnico livornese ha continuato nella sua analisi e parlato anche del possibile utilizzo di Marchisio: "Per arrivare in finale, bisogna giocare due partite giuste, perché contro di loro sarà molto complicato – ha continuato il mister bianconero – Con o senza Marchisio, il sistema di gioco non cambia. Khedira è più fisico, Claudio più mobile. Marchisio è in buona condizione ed è cresciuto. E' un giocatore importante che abbiamo riacquistato. Il mio rinnovo? Mi incontrerò con la società, al momento non ne abbiamo ancora parlato. Ora non è il momento". La prima semifinale di Champions League, metterà di fronte grandi attaccanti: tra questi anche Higuain e Falcao. "Gonzalo è stato acquistato per migliorare la squadra e il potenziale offensivo. Sono contento perchè sta facendo un'annata importante e non viene valutato solo per i suoi gol. Falcao? Prima dell'infortunio era uno dei più forti attaccanti del mondo. Ora è tornato ed è molto pericoloso".