9 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Juventus, Allegri: “C’è ancora qualcosa da vincere…”

La Juve di Allegri è nella storia. Il livornese, che dopo vent’anni ha riportato a Torino la Coppa Italia e che ha riportato in finale di Champions la Juventus, ha chiuso il campionato con 87 punti. Solo due volte i bianconeri ne avevano ottenuti di più.
A cura di Alessio Morra
9 CONDIVISIONI
Immagine

La Juventus ieri ha chiuso uno splendido campionato pareggiando per 2 a 2 in casa del Verona, che in modo incredibile è riuscito a trovare il pari all’ultimo minuto di recupero dopo che il portiere Rafael aveva parato un rigore a Tevez. Massimiliano Allegri che ha ottenuto il double (emulando Marcello Lippi) ha terminato con 87 punti, un risultato eccellente. Perché solo due volte i bianconeri sono riusciti a ottenere un maggior numero di punti. Naturalmente è nella memoria di tutti il risultato dell’anno scorso, Conte chiuse con 102 punti, e nella stagione 2005/2006. La Juve di Capello ottenne 91 punti e vinse lo Scudetto, ma il titolo poi gli fu sottratto dalla giustizia sportiva. Massimiliano Allegri con un tweet subito dopo il match con i gialloblu di Luca Toni ha celebrato il titolo, ma ha ricordato a tutti che la Juve sabato giocherà la partita dell’anno: “Da Verona a Verona: 38 giornate per confermarsi #campioni. Non vedo l’ora di ricominciare, ma prima c’è ancora qualcosa da finire.”

Il Barcellona Allegri lo ha già sfidato più volte quando guidava il Milan, ma questo Barcellona è molto diverso da quello di Guardiola e Vilanova. Il tecnico livornese sa esattamente cosa bisognerà fare per fermare Messi, Suarez e Neymar: “Sicuramente sarà difficilissimo togliere loro pericolosità, bisognerà limitarli, pensando a offendere, giocare bene ed essere veloci. Bisognerà fare tante cose bene in questa partita, contro una squadra che gioca diversamente da quando non c’è più Guardiola.”

Anche in una settimana complessa e tesa come questa l’allenatore della Juventus prova a mostrare l’aplomb inglese che lo ha contraddistinto in tutta questa stagione: “La notte dormo serenamente, la finale va vissuta e giocata nel migliore dei modi: è una partita secca, ci vuole pazienza, equilibrio e grande forza mentale, oltre a qualità tecniche e fisiche. Da lunedì ci sarà la discesa verso Berlino. La partita è importantissima, nessuno immaginava la Juventus in finale. Bisognerà essere molto bravi per portarla a casa.”

9 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views