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Lichtsteiner ‘cuore matto’: “Da padre, marito e figlio è stata dura”

Lo svizzero è stato tra i protagonisti di queste ultime uscite della vecchia signora. Un rientro positivo e importante per il centrocampo dei campioni d’Italia, a poche settimane dall’operazione al cuore.
A cura di Alberto Pucci
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Ora che lo spavento è passato, Stephan Lichsteiner può brindare a questo 2015 che sta per finire e guardare in maniera positiva al nuovo anno che sta arrivando. Il giocatore svizzero, operato al cuore soltanto poche settimane fa, è tornato più forte di prima e ha dato il suo prezioso contributo alla Juventus sia in campionato che in Europa. Intervistato da Sky, il giocatore di Massimiliano Allegri è tornato a parlare di quei momenti d'ansia e di paura, dopo il malore accusato nell'intervallo contro il Frosinone e la scoperta dell'aritmia cardiaca successivamente risolta con un intervento di ablazione: "E' stato difficile e non sapevo quando sarei potuto tornare – ha spiegato lo svizzero – Da padre, marito e figlio non ho pensato subito al calcio. Fortunatamente tutto è accaduto molto velocemente e il rientro è stato ottimo".

L'ottimismo di Lich – Tra le facce allegre della Juventus post Manchester City, c'è senza dubbio quella del laterale juventino: tornato ai suoi livelli abituali di rendimento, dopo lo spavento del problema cardiaco. Per il giocatore è stato fondamentale l'apporto dei medici juventini e l'affetto di tutti i tifosi: "Ho sempre avuto fiducia nello staff medico della Juventus – ha continuato – I messaggi d'affetto? Non ne aspettavo così tanti, specialmente anche dai tifosi di altre squadre. Messaggi che, ovviamente, mi hanno fatto molto piacere". Ora che la strada è finalmente in discesa, Stephan Lichsteiner può guardare con fiducia agli ottavi di Champions League: "Ci siamo comportati molto bene, nonostante fosse il girone più difficile. Con il Manchester City abbiamo vinto all'andata, utilizzando la difesa a quattro, e in casa dove ci siamo schierati a tre. Questa è la prova che possiamo giocare con qualsiasi modulo. Lo scudetto? Bisogna sempre crederci – ha concluso Lichsteiner – Dobbiamo pensare partita dopo partita, fare più punti possibili fino a Natale e poi vedremo cosa succederà nell'anno nuovo".

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