Juventus, Allegri: “Accettiamo il pareggio, ma dobbiamo lavorare sugli errori”
Il Sassuolo di Eusebio di Francesco ha frenato la corsa della Juventus. I bianconeri non sono riusciti ad andare al di là dell’1 a 1 sul campo della formazione neroverde protagonista di una prova arcigna e concreta. Un risultato deludente per la compagine di Allegri che in virtù di questo risultato, vede la Roma più vicina visto che i giallorossi dopo il successo sul Chievo si sono portati a meno 1 in classifica. Questo il punto del tecnico toscano sulla partita ai microfoni di Sky: “Partita difficile. I Nazionali son rientrati giovedì e il Sassuolo veniva da un periodo di risultati brutti ,ma con buone prestazioni. Non abbiam giocato bene concludendo poco, e loro sono ripartiti molto bene. Abbiamo anche rischiato di perdere, in una partita aperta fino alla fine. Dovevamo segnare perché Consigli ha fatto parate importanti”.
Una Juventus confusa nella ripresa
Nella ripresa l’uscita di Llorente per un problema alla schiena e il passaggio al 4-3-3 ha tolto fiducia alla Juventus che si è un po’ smarrita. Allegri non fa drammi: “Negli ultimi 20 minuti c’è stato disordine, loro si difendevano e noi abbiam sbagliato troppo. Anche non giocando bene queste partite bisogna portarle a casa, anche qualche volta si rischia di perderle. Accettiamo il pareggio, lavoreremo su quello che non è andato. Llorente aveva un problema alla schiena e volevo togliere punti di riferimento con giocatori più veloci. Alla fine non è andata bene e abbiamo concesso agli altri la possibilità di portare a casa un pareggio. Abbiamo tirato poco in porta".
Allegri e le possibilità di scudetto
Una battuta su Coman e Giovinco entrati in campo nel finale per togliere punti di riferimento agli avversari e sulle possibilità di scudetto, dopo che Garcia ha dichiarato che la Roma vincerà il titolo: “Giovinco? Sta facendo bene, ho aspettato ad inserirlo perché con Tevez centravanti subivamo molte ripartenze e Coman è più veloce di lui. L0 scudetto? Ora siamo in testa, un pareggio fatto sul campo del Sassuolo non preclude niente. Facendo ogni 7 partite 6 vittorie e un pareggio vinceremmo lo scudetto”.
