Juve senza Pjaca, tutte le alternative in attacco di Allegri
Marko Pjaca nell’amichevole tra Estonia e Croazia ha subito un bruttissimo infortunio. L’attaccante della Juventus si è rotto il legamento crociato e chiude, purtroppo con largo anticipo, la sua stagione, che è stata molto sfortunata perché già lo scorso ottobre il calciatore s’infortunò giocando con la propria nazionale. Pjaca non era un titolare della Juventus, ma era una delle tante armi di Allegri che adesso nel momento decisivo della stagione si trova a dover valutare una serie di alternative nel reparto offensivo.
Poker d’assi
La Juventus da un paio di mesi a questa parte gioca con un iper offensivo 4-4-2. I cardini del reparto offensivo sono Higuain, Dybala e Mandzukic, che da tempo ha cambiato la sua posizione, poi c’è un giocatore che Allegri cambia di volta in volta. Recentemente è stato titolare spesso Cuadrado, ma anche Pjaca ha avuto il suo spazio.
Alex Sandro in avanti
Da ora non sarà più disponibile il croato e Allegri, che potrebbe magari anche giocare con il 4-3-3, proverà altre soluzioni. Per avere ancora spinta e avere anche un’eccellente copertura nel reparto offensivo potrebbe proporre Alex Sandro. Il brasiliano è uno dei migliori terzini al mondo, e avendo velocità e piedi buonissimi potrebbe essere perfetto lì davanti. In quel caso però Mandzukic dovrebbe spostarsi sulla fascia destra.
Sturaro avanzato
Potrebbe avere più chance anche Sturaro, che è stato già provato in posizione più avanzata. L’ex genoano potrebbe fare da pendolo anche con la mediana e nel caso giocasse Pjanic potrebbe coprire gli spazi lasciati dalle avanzate del bosniaco.
Dani Alves alto
Per far rifiatare Cuadrado, che sembra sempre più padrone della sua fascia ed è sempre decisivo nelle partite importanti, potrebbe giocare sulla fascia destra in avanti Dani Alves, un giocatore che ha esperienza da vendere e che a cui non si può rinunciare in Champions League. E magari contro il Barcellona Allegri potrebbe puntare su una super fascia destra con la corsa e la tigna di Lichtsteiner e l’esperienza e i piedi buoni di Dani Alves.