9 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Juve-Nike, terza stella galeotta: bianconeri puniti per aver venduto maglie non ufficiali

La società bianconera dovrà versare nelle casse dell’azienda un milione e mezzo di euro, più 550mila euro di spese legali, per avere violato il contratto di sponsorizzazione venendo meno “agli obblighi di buona fede e riservatezza”.
A cura di Marco Beltrami
9 CONDIVISIONI

Brutte notizie per la Juventus. Il tribunale di Ginevra, presieduto da Alexis Mourre, ha punito il club torinese con una condanna, al termine di un contenzioso con l’ex sponsor tecnico Nike sostituito nella scorsa stagione con il passaggio a Adidas. La società di corso Galileo Ferraris infatti dovrà versare nelle casse dell’azienda un milione e mezzo di euro, più 550mila euro di spese legali, per avere violato il contratto di sponsorizzazione venendo meno, come si legge nella condanna “agli obblighi di buona fede e riservatezza”.

Immagine

In occasione della vittoria del 28° scudetto infatti la Nike si è rifiutata di realizzare maglie con le tre stelle, con la Juve che ha provveduto a fare da sé inserendoli comunque. Una rottura dunque relativa al 2012 quando la formazione allenata da Conte ha conquistato il titolo numero 28, secondo i conteggi ufficiali legati ai fatti di Calciopoli, che però i bianconeri hanno considerato come il 30° “sul campo”. A quel punto il club avrebbe voluto la terza stella trovando l’opposizione della Nike, con tanto di autorizzazione mancata della Figc (come riportato da Il Messaggero).

La Juve però non molla, studiando soluzioni che le permettano comunque di fare riferimento ai 30 titoli. Ecco allora la famosa stampa della scritta “30 sul campo” in allenamento, t-shirt per celebrare lo scudetto non realizzate dalla Nike, e maglie ufficiali vendute sul proprio sito dove invece campeggiano le tre stelle. In questo modo però i bianconeri evidenziano, come riportato da Il messaggero, alcune delle peculiarità tecniche della nuova maglia prima del lancio ufficiale di quest’ultima. Ecco allora che la rottura tra la Juve e la Nike, dopo un rapporto durato 15 anni, è inevitabile: i bianconeri nel 2013, con un anno e mezzo di anticipo sulla chiusura del contratto con l’azienda americana ufficializzano l’accordo con Adidas per 6 anni che porterà nelle casse juventine 31.5 milioni di euro, il doppio rispetto a quello con la Nike.

Ecco allora che quest’ultima ricorre al Tribunale di Ginevra chiedendo una condanna per la Juve al pagamento di danni per 80 milioni di euro. I giudici però considerano le richieste della multinazionale americana valide solo per gli ultimi due anni di contratto.

9 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views