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Juve, Marotta cerca l’erede di Buffon: fari puntati su Donnarumma

L’ad bianconero ha voluto precisare il ruolo di Buffon: titolare fino all’ultimo secondo, ma la Juve ha il dovere di correre sin da subito ai ripari. E il numero uno rossonero è tra i pretendenti naturali alla successione. Poi, il capitolo Galliani verso la presidenza di Lega: “Ha il profilo giusto ma dovrà garantire indipendenza e autonomia”
A cura di Alessio Pediglieri
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E' un Giuseppe Marotta sempre alla ricerca di ciò che può far bene alla Juventus, soprattuto sul mercato, in campo e poi, nel Palazzo che conta, quello con le stanze dei bottoni tra Lega Calcio e Figc. Parlando ad un convegno sul futuro del calcio nella globalizzazione, l'ad bianconero ha confermato la volontà di trovare un sostituto degno di Buffon che resterà al proprio posto ancora per un paio di stagioni. Poi saluterà e allora la Juve dovrà avere già in mano il degno erede. Magari Donnarumma, il portiere prodigio del Milan, obiettivo ad oggi impossibile ma che potrebbe diventare un oggetto del desiderio nei prossimi anni. Dover ci saranno dei cambiamenti strutturali all'interno del calcio italiano, con il possibile – e appoggiato – avvento di Adriano Galliani nella sede di via Rosselini a Milano, alla guida della Lega Calcio.

Gigi Buffon il presente, Gigi Donnarumma il futuro. Nei pensieri di Marotta c'è il numero uno del Milan, il diciottenne che ha bruciato tutte le tappe e si è inserito stabilmente tra i pali rossoneri con ottimi risultati. Un'idea, oggi, perché Buffon non si tocca almeno per altre due stagioni. Poi si vedrà. Ma il ‘poi' è adesso perché la Juventus non si deve far trovare impreparata. "Donnarumma? Noi non ci pensiamo neanche. Noi vogliamo sempre avere dei portieri forti. Oggi abbiamo e ci teniamo molto stretto Buffon, che giocherà con noi ancora qualche anno e che rappresenta tutto ciò di bello che c'è da raccontare nel calcio. Poi ci guarderemo attorno e valuteremo con chi sostituirlo".

Il problema sarà tessere rapporti con un Milan cambiato. Via Berlusconi, i rossoneri saluteranno anche Galliani che ha deciso di lasciare subito dopo il closing con i cinesi. Una conclusione oramai ufficializzata di un'era e la Juventus si troverà faccia a faccia con nuovi interlocutori. Ma forse, si augura Marotta, l'aiuto potrebbe arrivare proprio da un vecchio nemico, proprio Adriano Galliani per il quale si prospetta un futuro in Lega Calcio: "Galliani ha un profilo che si adatta assolutamente al presidente di Lega serie A. Ha dalla sua una grandissima esperienza, saggezza e competenza nell'ambito dei diritti televisivi e dal punto di vista sportivo. Ma è presto, ci sono 20 società col diritto di parola e il presidente dovrebbe garantire assoluta indipendenza e autonomia…"

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