Juve, la gaffe di Hernanes: “Scelsi l’Inter perché mai retrocessa”

A poche ore dal suo arrivo nel club campione d'Italia e vice campione d'Europa, il nuovo trequartista della Juventus ha dovuto subito affrontare i giornalisti accorsi allo "Stadium" per assistere alla sua prima chiacchierata da giocatore bianconero. Per Hernanes, che fino a poche ore fa si allenava con la maglia nerazzurra addosso, sono state ore intense e molto faticose: "E' successo tutto all'improvviso e non pensavo potesse capitare – ha spiegato il nuovo numero undici di Allegri – All'Inter sono stato bene, ma oggi sono qua per affrontare una nuova esperienza. Sono sorpreso, ma soprattutto felice e contento". Una nuova sfida che, per Hernanes, potrebbe voler dire assumersi nuove responsabilità: "Sono al top della mia carriera e nel pieno della mia maturità psico-fisica – ha dichiarato – Oggi mi sento più forte che mai. Questa è una grande e bella opportunità per dimostrare tutto il mio valore".

Dopo i fischi dei suoi ex tifosi laziali, il brasiliano potrebbe anche sentire quelli del popolo nerazzurro: tradito dal suo "Profeta" che, in tempi non sospetti, si dichiarò contento di giocare in una squadra mai retrocessa: "Quella dichiarazione è acqua passata – spiega – Avevo solo voluto sottolineare un punto positivo del mio trasferimento all'Inter. Ho sempre desiderato evitare di giocare per non retrocedere e, in quel momento, mi sono sentito di fare quella affermazione. Ora sono alla Juventus e sottolineerò i punti positivi di questa società che, al di là di tutte queste polemiche, ha sempre vinto. Io spero di aiutarla a vincere ancora".

L'esordio nella sua nuova squadra, con tutta probabilità, ci sarà al ritorno del campionato quando la Juventus ospiterà il sorprendente Chievo di Rolando Maran. Dopo l'impegno di Serie A, per Hernanes si spalancheranno le porte della massima competizione continentale: "Ho tanta voglia di giocare in Champions League – ammette l'ex giocatore del San Paolo – Mi ha sempre fatto impressione giocare un Mondiale e mi mancava provare l'emozione della Champions. Mi auguro di fare bene e di aiutare la squadra a conquistare dei risultati importanti". Risultati che, per il momento, non sono ancora arrivati: "La Juventus per quattro anni ha fatto bene, tutti conoscono la sua forza. Sono andati via alcuni giocatori importanti e adesso bisogna ricostruire gli spazi lasciati da questi giocatori. In questo momento, però, siamo ancora la squadra da battere in Italia e anche in Europa".