Juve: Higuain a segno in trasferta in Champions dopo 5 anni, ma la forma fisica non c’è
Gonzalo Higuain segna, la Juventus vince. Un binomio che si è ripetuto anche in Champions League nella felice trasferta di Zagabria dove i bianconeri hanno piegato la Dinamo trovando il primo successo stagionale continentale dopo il pareggio polemico al JStadium al debutto. Il Pipita è anche tornato al gol dopo un digiuno lunghissimo: era dal 2011 che non riusciva a trovare la rete avversaria lontano dalle mura amiche e nell'occasione ha partecipato al poker juventino dove si è sbloccato anche Dybala alla sua prima realizzazione stagionale.
Un 2-0 che ha permesso alla Juventus di giocare con meno fatica e pensieri nella testa e ha ridato all'Europa un Gonzalo Higuain capace di segnare anche fuori casa. Grazie alla rete dello 0-2 alla Dinamo Zagabria, il ‘Pipita' ha così rotto il ghiaccio in campo continentale con la Juventus, togliendosi allo stesso tempo un autentico peso di trovare la prima rete bianconera continentale. Per di più lontano dallo JStadium.
L'argentino non andava a segno in trasferta in una partita di Champions League dal lontano 2011, quando l'ex Napoli indossava ancora la maglia del Real Madrid, in uno 0-3 contro l'Ajax, in Olanda. Poi l'avventura in azzurro con i partenopei dove non si è mai più sbloccato, infine la rete arrivata in bianconero. Col gol in terra croata, per Higuain, i goal stagionali fin qui diventano 5 di cui 4 in campionato: il tutto in 8 presenze, mantenendo una media importante dopo il 36 su 36 ottenuto la scorsa stagione con la maglia del Napoli.
Per il Pipita è arrivato il gol ma non una prestazione eccellente. Allegri lo ha inserito dal primo minuto dando peso ad un attacco che doveva condurre – come poi ha fatto – al primo successo stagionale in Champions. Ma al di là della rete, di pregevole fattura con controllo di petto e tiro di prima intenzione – non ha fatto molto altro come si evince dalla grafica che ne evidenzia i pochi palloni toccati. Una forma fisica che dunque deve ancora migliorare. Intanto, è arrivato il gol. E non è assolutamente poco.