Juve e Napoli al top in Europa: subiscono meno tiri nello specchio della porta
Meglio di Bayern Monaco e Paris Saint-Germain. Lo dicono le cifre che incoronano Juventus e Napoli – le protagoniste nella corsa scudetto in Serie A – quali squadre che – nel confronto con le squadre di altri campionati europei – subiscono meno tiri nello specchio della porta. Il dato statistico rilevato dalla Opta conferma equilibrio, solidità, compattezza: qualità che hanno portato i bianconeri di Allegri al top in campionato e in Europa (con la finalissima di Berlino contro il Barcellona), mentre la sconfitta a Monaco di Baviera negli ottavi di Champions grida ancora vendetta per quella clamorosa svista arbitrale sul gol di Morata (valido ma annullato per fuorigioco inesistente); qualità che ha fatto degli azzurri di Sarri una macchina da guerra (quasi) perfetta, capace finalmente di palleggiare e difendere meglio rispetto all'era di Benitez ma anche di essere letale in attacco con Higuain in forma strepitosa. Torino chiama, Napoli risponde: il braccio di ferro riprenderà dopo la pausa per le festività pasquali con la Juventus impegnata in casa contro l'Empoli e il Napoli in trasferta a Udine.
I numeri. La media di Napoli e Juventus in quanto a tiri subiti nello specchio della porta è 2.3 a partita. A fare la differenza, però, è il numero di gare giocate: 68 dai partenopei, 70 dalla ‘vecchia signora'. Alle loro spalle, a completare il podio c'è l'Atletico Madrid di Simeone che dalla sua permanenza in Italia ai tempi di Inter e Lazio ha tratto utili insegnamenti di tattica: primo, non prenderle… sicché affrontare i ‘colchoneros' arroccati a centrocampo è impresa ardua anche per gli avversari più attrezzati. In quarta posizione c'è il Bayern Monaco di Guardiola: ai tedeschi non basta la ragnatela del tiki-taka per imbrigliare il gioco avversario. La Juve ne sa qualcosa, memore di quel 2-0 all'Allianz Arena che aveva fatto sperare nell'impresa qualificazione. Poi, però, le cose sono andate diversamente…