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Juve-Barça, i diffidati: a rischio squalifica anche Cuadrado e Neymar

Sono 4 i calciatori che in caso di cartellino giallo nell’andata dei quarti di finale di Champions allo Juventus Stadium potrebbero saltare la partita di ritorno.
A cura di Marco Beltrami
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Talento, tecnica, organizzazione, concentrazione, ma anche sangue freddo. Tutti fattori che potrebbero rivelarsi decisivi per i calciatori impegnati nella super sfida Juventus-Barcellona, in programma martedì sera allo Stadium. Un altro fattore da non sottovalutare, non solo per l’andata dei quarti di finale di Champions, ma anche in vista della gara di ritorno è quello relativo ai cartellini. Le due squadre dovranno fare attenzione, per non correre il rischio di perdere eventuali pedine nel match successivo che potrebbe rivelarsi decisivo per il discorso qualificazione.

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A tal proposito è il caso di elencare i giocatori diffidati, che in caso di cartellino giallo in Juve-Barcellona saranno costretti a saltare il ritorno previsto al Camp Nou. Per quanto riguarda la formazione di Massimiliano Allegri, l’unico calciatore a rischio è Juan Cuadrado. Il colombiano dovrà fare molta attenzione a non rimediare sanzioni durante il match da parte del direttore di gara designato Marciniak. Una sua eventuale assenza potrebbe costringere l’allenatore della Juventus a cambiare modulo, avendo in avanti gli uomini contati dopo il grave infortunio occorso a Pjaca.

Situazione più complicata per i catalani, che già a Torino saranno costretti a fare a meno del squalificato Busquets. Sono 3 i calciatori del Barcellona in diffida che dovranno fare attenzione ad incassare un pesantissimo cartellino giallo che farebbe loro saltare il quarto di finale di ritorno. Si tratta di Piqué, Rakitic e Neymar, dunque di un calciatore per ogni reparto. Luis Enrique predicherà calma negli spogliatoi soprattutto alla luce di quanto accaduto nell’ultimo confronto di campionato. Nel pesante tonfo blaugrana in casa del Malaga proprio Neymar è stato addirittura espulso per una doppia ammonizione dopo un intervento di pura frustrazione su un avversario

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