Juve, Allegri detta le condizioni: rinnovo fino al 2020, Tolisso, Di Maria e Bernardeschi
Per crescere Allegri pretende giocatori di livello top. Questa Juve è già forte ma non è perfetta e per poterlo diventare necessita di campioni in ogni parte del campo. Così, mentre Marotta e Paratici stanno lavorando per non far scappare nessuno degli attuali gioielli in bianconero per il prossimo mercato che si preannuncia ancora una volta caldissimo sul fronte dei tentativi esteri di scippare i nostri migliori calciatori, il tecnico sta preparando la lista dei ‘desiderata'. Tra questi, oltre a Marco Verratti del quale si sta monitorando di settimana in settimana la situazione sotto la Torre Eiffel, è finito anche l'argentino Di Maria, anch'egli al Psg e pronto a cambiare aria se il progetto del post Emery non dovesse essergli gradito.
El Fideo per restare – Dopotutto Angel Di Maria è uno di quei giocatori che ti sposta gli equilibri in campo, il classico campione in grado di essere decisivo ma anche di far crescere la squadra e offrire al proprio tecnico differenti approcci tattici. L'esperienza, la qualità, la duttilità sono note, così come – purtroppo – le richieste economiche cui l'argentino si è abituato viaggiando tra Madrid e Parigi e che l'Italia oggi non può permettersi.
Rinnovo fino al 2020 – Di Maria è uno degli elementi che – venisse promesso dalla dirigenza – farebbe pensare seriamente ad Allegri di restare a Torino per continuare a vincere. Oltre alle richieste tecniche c'è anche il n odo rinnovo, altra conditio sine qua non: almeno fino al 2020, per poter lavorare con tranquillità senza pensare al futuro e, quindi, un mercato dispendioso ma obbligatorio. I nomi, oltre a Di Maria e Verratti, ci sono: Bernardeschi, Berardi, Biglia solo per rimanere sul panorama della Serie A, dalla quale nelle ultime stagioni i bianconeri hanno pescato molto e bene.
Tallone d'Achille, la mediana – Sul fronte estero, oltre al Fideo, c'è sempre il faro puntato su Tolisso, ma il Lione no fa sconti: servono 40 milioni di euro. Tantissimi, ma il giocatore è un altro punto fermo di Allegri che vuole rivoluzionare il centrocampo. La difesa è già sufficientemente rodata, l'innesto di quest'anno di Rugani ha dato gli esiti positivi sperati e l'arrivo di Caldara garantisce certezze nei prossimi anni. In avanti, l'HD Higuain-Dybala è una garanzia e anche il sacrificio di Mandzukic è più che apprezzato. Resta la mediana, dove i troppi infortuni hanno limitato la qualità
