Ivica Olic lascia il calcio
A trentasette anni Ivica Olic annuncia l’addio al calcio giocato. L’attaccante croato ha rilasciato una breve dichiarazione alla ‘Bild’ con cui di fatto ha fatto capire che ha deciso di chiudere adesso un’ottima carriera: “Sono pronto per appendere gli scarpini al chiodo”. Olic è stato un attaccante di buon livello che gli appassionati italiani ricordano particolarmente per un match tra Italia e Croazia del Mondiale del 2002. L’attaccante realizzò un gol pesante a Buffon che permise ai croati di vincere quell’incontro. La gioia per quella marcatura fu così grande che dopo essersi tolto la maglia per festeggiare, Olic non riuscì quasi più a rimettersela la casacca a scacchi della sua squadra.
Una lunga carriera per questo attaccante che ha iniziato giovanissimo con il Mansonia, con cui ha militato per cinque stagioni – nel mezzo un’esperienza poco fortunata all’Hertha Berlino. Con l’NK Zagabria realizza 21 gol nella sua prima grande annata. Poi passa alla Dinamo Zagabria, con cui ne segna 19 di gol. Tutte quelle marcature lo portano al CSKA Mosca con cui gioca per quattro stagioni, segna una quarantina di gol e vince tanti trofei. Dopo il Mondiale tedesco si stabilisce in Germania, dove gioca per dieci anni. Ha disputato prima tre campionati con l’Amburgo, poi ne ha giocati tre con il Bayern Monaco, dal 2009 al 2012. Successivamente è passato al Wolfsburg, anche con i ‘verdi’ ha giocato per tre anni. Poi un breve ritorno all’Amburgo prima dell’ultima stagione al Monaco 1860.
Tanti successi per Olic, che ha vinto il campionato in Croazia, in Russia e in Germania, ha conquistato la Coppa Uefa con il CSKA Mosca ed ha complessivamente vinto tredici trofei. Con la nazionale croata ha disputato 104 partite ed ha siglato 20 gol. Con la Croazia ha preso parte a tre Mondiali e a due Europei.
