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Italia, Ventura si presenta: “Orgoglioso di rappresentare gli Azzurri”

L’ex tecnico del Torino è stato presentato ufficialmente a Coverciano: “Ringrazio Conte che mi ha lasciato una Nazionale con la cultura del lavoro”. Il presidente Tavecchio: “Il ct avrà carta bianca, ciò che chiede gli verrà concesso”
A cura di Alessio Pediglieri
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L'avventura azzurra di Giampiero Ventura è iniziata ufficialmente oggi, martedì 19 luglio, con la conferenza stampa che ha dato in pasto a stampa e opinione pubblica il nuovo commissario tecnico della Nazionale. Un'eredità importante, dopo una gestione Conte vissuta sempre sul fil di lana e culminata con un Europeo oltre ogni aspettativa. Adesso toccherà all'ex tecnico del Torino provare a dare la propria impronta in vista della preparazione e qualificazione ai prossimi Mondiali. Per Ventura un impegno che corona una carriera lunghissima dove ha sempre fallito – vuoi per sfortuna vuoi per scelta – l'appuntamento con i grandi club. Adesso c'è l'Italia, a lui il compito di risollevarne le sorti e proseguire sulla strada tracciata da Conte.

La cultura del lavoro – Non sarà facile, perché l'ultima impressione lasciata da Antonio Conte è che quest'Italia potesse crescere ancora se solo dal dischetto non si fosse fatta prendere dall'ansia di dover stupire più di quanto avesse già fatto. Per Ventura, dunque, un ruolo ancor più delicato ma comunque di prestigio, il primo dopo tanti anni di militanza sulle panchine del calcio italiano: "Sono felice di essere qui ma soprattutto orgoglioso di essere stato scelto a rappresentare una delle nazioni più importanti a livello calcistico. Ringrazio il presidente Tavecchio e ringrazio Conte perché mi ha lasciato una squadra con la cultura del lavoro". 

Tra Conte e Ventura – Le parole del neo ct a Coverciano sono risuonate come miele alle orecchie di Carlo Tavecchio, presidente Figc che prima aveva puntato forte su Conte – vincendo lo scetticismo – e oggi si ritrova a rilanciare la sfida con Ventura: "Ringrazio Antonio Conte per tutto quello che ha fatto per noi, ha creato un nuovo stile del sacrificio e del rispetto della squadra e non delle individualità. Adesso c'è Ventura che è un maestro di calcio, non è stata un'opzione di questi mesi, Uva lo sa ed è buon testimone. Il ct da oggi ha carta bianca, lo staff se lo è scelto, le persone che gli servono gli saranno concesse" .

Il destino di Oriali – Infine, Carlo Tavecchio, presidente della Figc, presente alla conferenza stampa di presentazione di Giampiero Ventura come nuovo commissario tecnico della nazionale, è intervenuto anche in merito alla posizione di Gabriele Oriali, che potrebbe lasciare il ruolo di team manager azzurro: "Il problema prioritario era il ct e il suo staff. Il resto dell'entourage è sotto analisi mia e dei miei collaboratori. Se Oriali dovesse decidere di andare via, troveremo una soluzione al problema: abbiamo dei contatti e risolveremo nel reciproco interesse"

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