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Italia, Ventura lancia Donnarumma dal primo minuto: “Contro l’Uruguay gioca Gigio”

Il commissario tecnico azzurro, in vista dell’amichevole con la nazionale di Cavani, ha confermato il rossonero tra i pali e lanciato l’allarme per la sfida decisiva con la Spagna: “Mi preoccupa la condizione fisica, visto che ci arriveremo dopo appena due gare di campionato”.
A cura di Alberto Pucci
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Spenti i riflettori sul campionato e archiviata la delusione bianconera di Cardiff, ora tocca alla Nazionale di Giampiero Ventura: attesa dall'amichevole contro l'Uruguay e dalla sfida di qualificazione mondiale con il Lichtenstein. Alla vigilia del match in Costa Azzurra, il commissario tecnico ha parlato in conferenza stampa: "E' più di un'amichevole – ha esordito il ct azzurro – E' una partita ostica, perché loro non guardano in faccia a nessuno. Per noi è una verifica importante su ciò che siamo oggi e cosa possiamo diventare". Dopo aver scansato le domande sulla presunta offerta cinese ("Voglio continuare il mio lavoro con la Nazionale"), Ventura ha confermato la presenza in campo da titolare del portiere milanista: "Giocherà Donnarumma, ha grandissima qualità, è giovanissimo e ha grandi potenzialità. Stiamo costruendo, ma non vogliamo distruggere ciò che c'è già. Dobbiamo avere gente pronta alle spalle. Gigio è giovane e Buffon si avvia fisiologicamente a fine carriera".

La sfida decisiva del "Bernabeu"

Il pensiero di tutti, però, è per la partita del 2 settembre contro la Spagna: "Abbiamo voglia di giocare questa partita e penso che, al di là delle vacanze meritate, ci sarà attenzione da parte di tutti – ha continuato Ventura – A preoccuparmi è la condizione fisica, visto che arriveremo al match dopo appena due gare di campionato. C'è il rischio che i giocatori non siano al top, anche se tutti i calciatori penso abbiano la voglia di andare a misurarsi contro una squadra forte come la Spagna. Il nostro obiettivo è qualificarci per Russia 2018, l'ambizione è quella di essere la sorpresa del Mondiale e la rivelazione agli Europei. Verratti? Le prossime due partite sono importanti, ma i novanta minuti del "Bernabeu" avranno una valenza quasi definitiva. Marco sotto farmaci poteva anche giocare, ma c'era il rischio di perderlo per il 2 settembre, per questo ci abbiamo rinunciato".

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