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Italia senza gol, per Conte c’è un problema in attacco

I giocatori convocati dal CT hanno una media-gol da inizio 2015 imbarazzante, pari a circa lo 0.20 di reti a gara. Immobile, Zaza, Pellè, Gabbiadini, Eder e Vazquez. Nessuno si salva e l’unico ad aver segnato domenica è stato l’oriundo della Sampdoria.
A cura di Alessio Pediglieri
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Se non si tira, non si segna e se non si segna, non si vince. Il calcio non sarà una scienza esatta ma è un sport di una semplicità estrema. Ed è per questo che guardando statistiche e numeri dell'ultima Italia convocata da Antonio Conte l'allarme scatta forte e immediato: il pacchetto attaccanti sarà pure di  tutto rispetto tra nuovi arrivi, oriundi e vecchie conferme, ma in quanto a gol fa acqua da tutte le parti. E se il discorso si estende anche sugli esterni di centrocampo che dovrebbero fornire maggior peso offensivo in zona gol, il discorso non cambia. Un problema che non deve venire sottovalutato non tanto in ottica Bulgaria ma soprattutto a lungo termine, per cercare chi abbia almeno un minimo di continuità sotto rete.

La media sulla carta tra le punte convocate è incredibilmente deficitaria: appena 0,25 goal a partita calcolando quanto abbiano fatto dall'inizio del 2015 ad oggi i vari Immobile, Zaza, Pellè. Gabbiadini, Eder e Vazquez. E si abbassa ancor più se consideriamo anche i due esterni di centrocampo più offensivi che dovrebbero fornire maggior peso in attacco: Candreva e Cerci, perché in questo caso il bottino diventa ancora più misero e scarno, con 21 reti in 92 presenze e solo lo 0,22 di media. Tra i bomber azzurri maggiormente in difficoltà figurano proprio i due sui quali Conte ha fatto maggiore affidamento e che dovrebbero partire titolari. Immobile e Zaza hanno siglato solo 5 goal dall'inizio dell'anno: appena due, arrivate però in Coppa Di Germania, per il napoletano ex Torino oggi a Dortmund; solo tre invece quelle del lucano con il Sassuolo che non segna dallo scorso 1 febbraio.

Per Manolo Gabbiadini ed Eder, invece, anche se la media minuti/gol resta davvero bassa c'è un discorso a parte da affrontare. Il neo napoletano sta giocando molto bene nella formazione di Benitez andando spesso al gol ma rientra da un infortunio che sicuramente lo terrà in panchina nella sfida dell'Italia. Per l'oriundo della Sampdoria il periodo è positivo: ha segnato (unico tra gli attaccanti convocati) nell'ultima giornata di campionato con la rete decisiva all'Inter su punizione e potrebbe scardinare all'ultimo momento le convinzioni di Conte.

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