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Italia, Pellè aspetta Conte e spara a zero sul calcio italiano: “Con i giovani c’è poca pazienza!”

Dopo l’apertura del commissario tecnico azzurro, l’attaccante del Southampton spera in una chiamata: “La maglia azzurra vale tantissimo, spero di avere una chance!”.
A cura di Alberto Pucci
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Il nome nuovo sulla lista di Antonio Conte è quello di Graziano Pellè. L'ex giocatore dell'Az Alkmaar e del Feyenoord, oggi passato in Premier League, commenta le indiscrezioni che lo vorrebbero in cima ai pensieri del commissario tecnico azzurro: "La convocazione azzurra? Mi piacerebbe avere una chance, ma dipende soprattutto da me – dichiara l'attaccante – Al Mondiale Under 20 ho capito l'importanza della maglia azzurra. Conte l'ho già incontrato un paio di volte e, ai tempi del Cesena, ricordo di aver segnato anche al suo Arezzo". La rinascita di Graziano Pellè, autore di cinquanta gol in 57 partite nelle ultime due stagioni olandesi, è cominciata dopo l'addio al campionato di calcio italiano: "Trasferirmi in Eredivisie è stata la mia fortuna – spiega – In Olanda ho trovato due allenatori che hanno creduto in me e hanno avuto la pazienza di sopportare i miei errori. Cosa ce non succede in Italia dove, con i giovani, si è impazienti".

I maestri olandesi – Louis Van Gaal e Ronald Koeman hanno fatto la fortuna dell'attaccante salentino, nato a pochi chilometri dal paese natale di Antonio Conte: "Van Gaal è stato importante dentro e fuori dal campo, con lui ho capito quanto l'importanza di sapersi muovere in un certo modo – continua Pellè – Koeman, invece, l’ho voluto seguire in Inghilterra. Con lui, al Feyenoord, ho compiuto il salto di qualità". In attesa di capire se davvero il sogno azzurro potrà realizzarsi, Graziano Pellè si guarda intorno felice, come un bambino in un negozio di giocattoli: "Il calcio inglese è un paradiso. Giochiamo in stadi pieni con gente che ti incita fino al novantesimo. Partite toste, in cui non puoi mai mollare mai, dove i giocatori si affrontano con correttezza. Dalla Premier alla Coppa di Lega, il copione è sempre lo stesso: giocare, attaccare, divertire e, possibilmente, vincere". L'esperienza inglese come trampolino di lancio azzurro? A conte la parola. L'obiettivo dichiarato, dell'attaccante leccese, è quello di vestire la maglia della nazionale maggiore, dopo le esperienze con Under 20, Under 21 e Nazionale Olimpica

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