Italia, Marco Parolo suona la carica: “Vendichiamo il 4-0 di Kiev”
Ancora poche ore e il destino azzurro sarà svelato. Per la Nazionale di Antonio Conte, dopo un girone tutto sommato positivo, è giunto il momento del "dentro o fuori". Ironia della sorte, toccherà proprio alla Spagna decidere il nostro futuro: quella stessa squadra che, nella scorsa edizione, fece piangere Balotelli e l'Italia intera dopo i quattro gol segnati nella finale di Kiev. Un ricordo indelebile per molti tifosi e per molti giocatori, tra questi anche Marco Parolo. Il centrocampista della Lazio, che a suo tempo non faceva parte della spedizione azzurra di Cesare Prandelli, è stato intervistato dal sito ufficiale della UEFA e ha rivelato l'obiettivo della squadra di Conte: "C'è voglia di rivincita e tra di noi si parla di quella partita del 2012 – ha spiegato il giocatore azzurro – Abbiamo analizzato anche quella gara, perché prendiamo spunto da tutto e qualsiasi cosa può essere utilizzata nel modo giusto. Non ce n'è bisogno, ma la possibilità di prendersi una bella rivincita mette quel fuoco dentro utile per fare una grande partita".
Il duello con Iniesta
"Ci aspetta una partita tosta e difficile – ha continuato il centrocampista – La stiamo preparando nel migliore dei modi e cercheremo di affrontarla con entusiasmo, voglia di fare e consci del percorso fatto finora. Dobbiamo usare le nostri armi che sono l'umiltà, la voglia di lottare e sacrificarsi che ci ha inculcato il nostro allenatore. A differenza loro siamo anche più riposati è può essere un piccolo vantaggio anche se loro sono più abituati di noi a giocare queste partite ogni tre giorni". Se scenderà in campo dal primo minuto, Parolo avrà di fronte il "maestro" Iniesta: "E' uno dei miei idoli e sarà un'emozione grandissima per me. Come si ferma Iniesta? Si può fermare solo lavorando di squadra, tutti insieme. E' talmente forte che, se lo si affronta singolarmente, si fa davvero fatica".