Italia, le scuse di Gagliardini: “La mia espulsione è stata imperdonabile”
La dura sconfitta rimediata contro le "Furie Rosse", arrivata al termine di una partita giocata per un tempo alla pari, non è ancora stata somatizzata dagli azzurrini di Gigi Di Biagio. Tra coloro che ancora fanno fatica ad accettare il verdetto del campo, c'è soprattutto Roberto Gagliardini: il protagonista in negativo della serata di Cracovia. Espulso nel momento più importante del match, il centrocampista nerazzurro si è sfogato su Instagram dove ha pubblicato un post di scuse a tutti i tifosi italiani: "È difficile trovare le parole giuste, le ho pensate a lungo, probabilmente non esistono, allora ho scelto le più sincere possibili – ha scritto l'ex giocatore dell'Atalanta – Chiedo scusa, anche se non può bastare a giustificare 2 anni di duro lavoro, di sacrifici da parte di tutti coloro che ci hanno accompagnato in questa esperienza unica".
Dalla delusione di Cracovia al ritiro in Alto Adige
"Chiedo scusa per il mio imperdonabile errore – ha continuato Gagliardini – Mi ha costretto a vedere i miei compagni lottare fino all'ultimo secondo in inferiorità numerica, è stato straziante, frustrante. Purtroppo il calcio è anche questo". Atteso ora dal raduno con il nuovo allenatore Luciano Spalletti, il 23enne bergamasco ha voluto ringraziare tutto lo staff azzurro con il qiale ha condiviso l'esperienza europea: "E dopo le scuse, restano i "grazie". Grazie a tutti coloro che hanno reso questo Europeo unico, grazie ai magazzinieri, allo staff medico, grazie al Mister e allo Staff tecnico. Grazie a chi ha tifato per noi. Sono orgoglioso di aver fatto parte di questa squadra, e sono semplicemente orgoglioso di essere italiano". A Gagliardini rimangono ancora pochi giorni per buttarsi alle spalle la delusione degli Europei. Il prossimo 6 luglio, a Riscone di Brunico, comincia una nuova avventura. Questa volta tutta nerazzurra.