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Italia, Insigne: “Al Mondiale in Brasile grande coppia con Immobile”

Il fantasista napoletano sta scaldando la lista delle preferenze per il debutto contro l’Inghilterra, ma deciderà solamente Prandelli l’undici iniziale per il debutto mondiale.
A cura di Alessio Pediglieri
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Chi giocherà contro l ‘Inghilterra a mezzanotte (italiana) di sabato prossimo? Un mistero che solamente Cesare Prandelli potrà (dovrà) svelare per capire come farà scendere in campo gli Azzurri nell'afosa e umidissima Manaus per il debutto iridato. Intanto, tra i 25 aggregati sono molti a scalpitare in scuderia. L'ultima uscita contro la Fluminense ha mostrato i puledri di razza finora tenuti in stalla, confermando che la qualità in questa Nazionale di certo non manca. Così, tra i tanti che si provano a candidare per un posto al sole (e all'umido) c'è anche Lorenzo Insigne il folletto napoletano che tanto in forma sta. Lo ha dimostrato nell'ultimo test ma è da aprile che la forma fisica non gli manca: vedere la finale di Coppa Italia per le referenze.

Fiducia per fiducia – L'esordio azzurro in Brasile ormai è vicino e Lorenzo Insigne cerca spazio nella Nazionale di Prandelli con l'arroganza dei giovani che hanno dalla loro l'età e la spavalderia giusta per poter fare qualcosa di importante: "Sapevo che tutti gli attaccanti convocati avevano fatto molti gol rispetto a me, ma sono riuscito a mettermi in mostra e a convincere il tecnico. Prandelli ha scelto di portarmi e le esclusioni di Rossi e Destronon tocca a me commentarle. Devo ripagare la fiducia. Partivo indietro rispetto agli altri, ma sono arrivato con ottimismo e sono riuscito a mettermi in mostra. Ora sono a disposizione. Spero di fare il massimo e dare un contributo alla causa. Io sono stato felice delle scelte del ct, giustamente loro han fatto qualche intervista e qualche dichiarazione su Twitter. Ci sta la rabbia, però io ora penso solo a lavorare e ripagare la fiducia del mister".

Dall'azzurro di Pescara a quello di Napoli, all'Italia – La maglia azzurra come segno di riconoscimento. Da éescara dove ci ha giocato con Immobile e Verratti che  ha ritrovato in Nazionale: "Noi napoletani in squadra vorremmo dare un messaggio importante a tutti. Pensiamo a giocare e a fare il nostro lavoro. Insieme a Ciro e Mafco a Pescara abbiamo fatto grandi cose e ci troviamo sempre. Certe cose non si dimenticano, anche se non abbiamo giocato insieme nel club. Basta uno sguardo e i movimenti vengono spontanei. Zeman ci ha insegnato tanto e ci ha fatto diventare quello che siamo ora. Sicuramente sarà un'arma in più quando scenderemo in campo insieme. Sono più emozionato, sono giovane ed è il primo Mondiale. Ci sta l'emozione. Non lo so se le pressioni arriveranno quando inizierà il Mondiale. Per ora sono sereno. Spero se ne avrò l'opportunità di ripagare la fiducia del mister".

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